di Roberto Cappelli
MONTALCINO. “2010, cos’è cambiato?”. Inizia con questa domanda il primo di dieci incontri inaugurati dal Museo del Brunello, a Montalcino.
Non è la prima volta che il Museo del Brunello – creato dalla Fondazione Giovanni e Giuliana Colombini – propone alla comunità ilcinese strumenti che possano essere utili ad una crescita culturale dell’imprenditoria e dei cittadini. Questa volta si tratta di una serie di appuntamenti offerti, soprattutto ai giovani, da una solida professionista di lungo corso e di vasta esperienza, con l’intento di stimolare delle riflessioni su questa crisi e sui cambiamenti che essa sta apportando al quotidiano e agli stili di vita e di consumo delle persone e delle famiglie e di conseguenza al mercato; quindi di valutare insieme quali strumenti potrebbero aiutare ad affrontare la complessità del futuro. Il primo incontro si è svolto presso il Museo del Brunello, alle 18 di venerdì scorso, e si è trattato proprio della presentazione dei cambiamenti e di una serie di ‘punti’ particolarmente delicati, di cui tenere conto per rilanciare prodotti e servizi (turismo incluso) a un’utenza indotta, e spesso costretta, a pensare e scegliere in modo diverso. Il prossimo incontro è programmato dopo il Vinitaly e inizierà a sviluppare i temi della comunicazione, nelle sue diverse forme. L’intento di Silvana Biasutti, relatrice degli incontri – per dodici anni anche docente al master LUISS in giornalismo e comunicazione d’impresa – è quello di condividere con i giovani occupati nel mondo del vino e dell’ospitalità esperienza e conoscenza, acquisite nella lunga attività gestionale nei settori di pubblicità, promozione, editoria e televisione. Dopo aver esaminato, nell’incontro appena avvenuto, i mutamenti dello scenario socioeconomico e culturale, venerdì 16 aprile, il programma prevede un’analisi accurata dei ‘modi’ di fare comunicazione, a cominciare dalla definizione di obiettivi e come procedere per raggiungerli; per imparare a scegliere nell’ambito di un settore strategico per l’affermazione di marchio e prodotti. Durante il programma sono previste anche esercitazioni e incontri speciali.La quota di iscrizione è di 40 euro ed è destinata alla realizzazione di ulteriori iniziative presso il Museo.Per info: tel.0577-846104, www.museodelbrunello.it, info@museodelbrunello.it.
MONTALCINO. “2010, cos’è cambiato?”. Inizia con questa domanda il primo di dieci incontri inaugurati dal Museo del Brunello, a Montalcino.
Non è la prima volta che il Museo del Brunello – creato dalla Fondazione Giovanni e Giuliana Colombini – propone alla comunità ilcinese strumenti che possano essere utili ad una crescita culturale dell’imprenditoria e dei cittadini. Questa volta si tratta di una serie di appuntamenti offerti, soprattutto ai giovani, da una solida professionista di lungo corso e di vasta esperienza, con l’intento di stimolare delle riflessioni su questa crisi e sui cambiamenti che essa sta apportando al quotidiano e agli stili di vita e di consumo delle persone e delle famiglie e di conseguenza al mercato; quindi di valutare insieme quali strumenti potrebbero aiutare ad affrontare la complessità del futuro. Il primo incontro si è svolto presso il Museo del Brunello, alle 18 di venerdì scorso, e si è trattato proprio della presentazione dei cambiamenti e di una serie di ‘punti’ particolarmente delicati, di cui tenere conto per rilanciare prodotti e servizi (turismo incluso) a un’utenza indotta, e spesso costretta, a pensare e scegliere in modo diverso. Il prossimo incontro è programmato dopo il Vinitaly e inizierà a sviluppare i temi della comunicazione, nelle sue diverse forme. L’intento di Silvana Biasutti, relatrice degli incontri – per dodici anni anche docente al master LUISS in giornalismo e comunicazione d’impresa – è quello di condividere con i giovani occupati nel mondo del vino e dell’ospitalità esperienza e conoscenza, acquisite nella lunga attività gestionale nei settori di pubblicità, promozione, editoria e televisione. Dopo aver esaminato, nell’incontro appena avvenuto, i mutamenti dello scenario socioeconomico e culturale, venerdì 16 aprile, il programma prevede un’analisi accurata dei ‘modi’ di fare comunicazione, a cominciare dalla definizione di obiettivi e come procedere per raggiungerli; per imparare a scegliere nell’ambito di un settore strategico per l’affermazione di marchio e prodotti. Durante il programma sono previste anche esercitazioni e incontri speciali.La quota di iscrizione è di 40 euro ed è destinata alla realizzazione di ulteriori iniziative presso il Museo.Per info: tel.0577-846104, www.museodelbrunello.it, info@museodelbrunello.it.