Il Consorzio di Tutela del Pecorino Toscano Dop commenta le parole di Enrico Rossi
SIENA. “Un altro passo in avanti positivo nella lotta contro le frodi alimentari e per la tutela dei consumatori e delle produzioni di qualità Dop e Igp della Toscana”. Così Andrea Righini, direttore del Consorzio di Tutela del Pecorino Toscano Dop commenta la decisione della Regione Toscana di mettere in campo una task force costituita da personale specializzato e giovani del servizio civile da distaccare presso le Procure della Repubblica di Arezzo, Firenze, Grosseto e Siena. Un atto che servirà a dare concretezza al protocollo contro le frodi alimentari che sarà firmato tra la Regione e le Procure della Repubblica delle quattro province toscane.
“Dopo aver salutato con soddisfazione la notizia del protocollo – continua Andrea Righini – ribadiamo il nostro sostegno a questa decisione della Regione Toscana. Passo dopo passo sta prendendo forma quel percorso di rafforzamento del controllo e del monitoraggio della filiera produttiva che è necessario per tutelare, prima di tutto, i cittadini e, poi, i prodotti Dop e Igp, simboli del Made in Italy e importanti motori dell’economia della nostra regione e di tutto il Paese. La task force, inoltre, rappresenta un’opportunità per alcuni giovani, che saranno formati in un settore come quello della prevenzione frodi. Con questi obiettivi – aggiunge ancora Righini – l’impegno della Regione si sposa con quello che il Ministero dell’agricoltura sta portando avanti sia a livello nazionale che internazionale e anche la costituzione del Comando per la tutela forestale ambientale e agroalimentare, nato in seguito alla riforma della pubblica amministrazione, va in questa direzione. Questa attenzione verso le nostre eccellenze agroalimentari è positiva e ci auguriamo che la sinergia tra le istituzioni e gli organi di controllo prosegua a tutti i livelli, nell’interesse dei cittadini e di tante imprese impegnate ogni giorno per offrire sul mercato i migliori prodotti agroalimentari italiani”.