Il 26 marzo l'evento finale e la riunione del Tavolo del Cibo per delineare le prospettive future

POGGIBONSI. È partito un anno fa dalla Scuola Normale di Pisa “CibiAmo la Toscana”, il progetto itinerante coordinato da Anci Toscana per promuovere in tutta la regione la sostenibilità dei processi agroalimentari. Dopo 13 mesi e una ventina di incontri in tutte le province toscane, oltre 100 buone pratiche presentate, 7 video e 7 opuscoli pubblicati, il 26 marzo per il progetto si celebra il traguardo finale a Poggibonsi (Centro Culturale Accabì Hospital Burresi – Via Carducci, 1), chiamando nuovamente a raccolta alcune delle realtà virtuose già incontrate lungo il percorso. Sarà con le loro testimonianze, e con le voci di tanti amministratori, esperti e associazioni che si parlerà ancora una volta di innovazione, economia circolare, filiere corte e mense, agrobiodiversità, risorse idriche, zootecnia e agricoltura sociale.
“CibiAmo la Toscana” è nato dall’impegno di Anci Toscana nel settore agroalimentare, che nel 2019 ha portato alla costituzione del Tavolo delle politiche locali del cibo, un organismo composto da enti locali, mondo scientifico, rappresentanze dei diversi settori economici interessati e della società civile, che ha sviluppato una Carta di valori sulle food policy dei diversi territori della Toscana. Due partner hanno affiancato Anci Toscana per questo progetto, finanziato dal PSR 2014-2022 della Regione Toscana: l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Qualità & Servizi. Tra i tanti soggetti coinvolti: la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Slow Food e la rete dei parchi, oltre a un comitato scientifico costituito dall’Accademia dei Georgofili, dal Centro Ricerche per la Comunicazione Generativa SaU, dal Consorzio RE-CORD e da tutte le Università toscane; coinvolti anche i distretti biologici della regione e le comunità del cibo.
Mercoledì 26 marzo, dopo i saluti istituzionali di Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi e presidente di Anci Toscana, e di Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, prenderanno la parola la responsabile del settore agricoltura di Anci Toscana Marina Lauri, Filippo Fossati, direttore di Qualità & Servizi e Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano in Val di Pesa e rappresentante dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. A seguire, le testimonianze di alcune esperienze virtuose dei territori accompagnati dagli amministratori: Clara Cavellini, vicesindaca di Pontremoli e Gianfrancesco Cutelli della Gelateria de’ Coltelli; Alessandro Giari, sindaco di Castellina Marittima e Niccolò Palumbo del Ristorante Paca; Edoardo Prestanti delegato al coordinamento dei distretti del cibo di Anci Toscana e sindaco di Carmignano, con Sara Rapini de La Conserveria – Associazione Ragazzi Speciali Onlus; Fabrizio Nucci, sindaco di Asciano e Franca Bernardi, della Comunità del Cibo della Garfagnana; Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli e Rosario Floriddia, dell’Azienda Agricola Biologica Floriddia; Sara di Maio, sindaca di Barberino di Mugello e Laura Peri dell’omonima Azienda Agricola; Giorgio Del Chiaro, sindaco di Capannori e Francesco Mati di Piante Mati.
Si parlerà poi del distretto biologico con Lisa Valiani, assessora all’agricoltura del Comune di Poggibonsi, Andrea Marrucci, Sindaco di San Gimignano, Marco Arduini, presidente del biodistretto di San Gimignano e Federico Taddei, presidente di CIA Siena.
Nel pomeriggio, si riunirà nuovamente il Tavolo del Cibo, dove il progetto CibiAmo la Toscana è nato e da dove potranno ripartire nuovi impulsi e nuove progettualità. Oltre ad Alessio Mugnaini, delegato all’agricoltura di Anci Toscana e sindaco di Montespertoli, che coordinerà i lavori, sono attesi: Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola e delegato ai prodotti tipici di Anci Toscana, Giovanni Belletti per l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Firenze, Giaime Berti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Gianluca Brunori per l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Pisa, Roberta Casini, sindaca di Lucignano, Francesco Di Iacovo per l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Pisa, Gianrico Fabbri di Slow Food Toscana, Simona Girelli, assessore di Borgo a Mozzano e Ginevra Virginia Lombardi dell’Università di Firenze.
Tutti i materiali del progetto sono disponibili nella sezione https://ancitoscana.it/