L'incontro è organizzato Qualità Sviluppo Rurale, Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Comune di Montepulciano
MONTEPULCIANO. Si terrà domani (15 maggio) alle ore 16 al Palazzo del Capitano l’incontro, organizzato da Qualità Sviluppo Rurale, Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Comune di Montepulciano, dal titolo “QUALITA’ SOSTENIBILE DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO”.
MONTEPULCIANO. All’anteprima del Vino Nobile 2014 è nato il progetto, sponsorizzato dall’Amministrazione Comunale di Montepulciano e condiviso con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, di creare un sistema che determinasse le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera derivanti dalla produzione di una bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano e da compensare poi con opere e buone prassi di riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti.
Il progetto è stato da subito ritenuto innovativo in quanto i confini di determinazione dell’impronta di CO2 (carbon foot print) non sono limitati a quelli delle singole aziende ma comprendono l’intero distretto di produzione della prestigiosa denominazione. Il progetto, oltre ad avere una valenza ambientale, si configura come la prima esperienza concreta di SOSTENIBILITA’ SOCIALE in quanto i benefici non avranno una ricaduta sulla singola azienda bensì sull’intero territorio che nella fattispecie è identificato nei confini comunali di Montepulciano. Il progetto nasce dall’intuizione di creare un sistema che non solo determini le emissioni di CO2 ma provveda a compensarle tenendo in considerazione, ai fini della neutralizzazione, tutte le opere di mitigazione delle emissioni adottate sia dai privati sia dalla Pubblica Amministrazione.
Il progetto è un esempio di SOSTENIBILITA’ SOCIALE in quanto vengono valorizzati anche gli sforzi che il territorio, nel suo insieme, ha fatto e farà. La parte tecnica del progetto è stata curata dal Dipartimento Energia ed Ambiente dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma, sotto la direzione scientifica del Prof. Ing. Umberto Di Matteo, che ha studiato, insieme al suo staff, gli algoritmi di calcolo ed ha realizzato la piattaforma web d’inserimento dei dati. La realizzazione della piattaforma non è stata così semplice in quanto si è voluto coniugare la scientificità dei risultati con la semplicità dei dati da inserire. La piattaforma, gli algoritmi e il sistema di gestione sono stati ritenuti certificabili ai sensi della norma UNI ISO 14064 da CSQA. Il sistema implementato a Montepulciano potrà essere adottato come riferimento per una certificazione, nazionale, volontaria di sostenibilità del prodotto vino: apprezzamenti positivi in tal senso sono pervenuti da CSQA, VALORITALIA e GAMBERO ROSSO che parteciperanno al seminario del 15 maggio con loro interventi.
Dopo la presentazione della piattaforma, che segna la fine della ricerca e l’inizio della fase di applicazione del sistema, verrà anche presentato il progetto sul laboratorio di analisi di Qualità e Sviluppo Rurale, grazie alle sinergie messe in campo con VALORITALIA LABORATORI, che consentirà a breve di far emergere il laboratorio come eccellenza del territorio e per il territorio, a servizio delle aziende vitivinicole e di tutta la filiera agroalimentare.
Il seminario del 15 maggio sarà un momento di condivisione tra vari attori; dagli agricoltori, agli organismi di controllo passando per le istituzioni. Ancora una volta a Montepulciano si vive un’esperienza che dimostra quanto siano importanti le sinergie per fare sistema.