E' stata discussa con Susanna Cenni una proposta di legge per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Nell’anno internazionale della biodiversità, Montalcino è la sede di un appuntamento importante, che accenderà nel territorio rurale della Val d’Orcia i riflettori sui temi dei ”Cantieri della biodiversità”, appuntamento unico in Italia. Venerdì 1o dicembre nel corso della mattinata presso il Teatro Astrusi della città del Brunello i direttori nazionali di Città del Bio, Garau, e di Città del Vino, Benvenuti, hanno discusso, con l’on. Susanna Cenni, del sua proposta di legge, che contiene disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare. L’Assessore all’agricoltura della provincia di Siena Betti, sindaci , presidenti di provincia ed esperti, hanno approfondito i temi dello sviluppo sostenibile, dello stato dell’ambiente e della variegata ricchezza faunistica e floristica nell’area Amiata Val d’Orcia, nonché nelle due isole italiane più grandi, quali la Sicilia e la Sardegna e in una città, Norimberga, sede della più importante fiera del biologico del mondo.
L’appuntamento, promosso dal Comune di Montalcino, dalla Comunità Montana Amiata Val d’Orcia, dalle Città del Bio e dalle Città del Vino, in Collaborazione con la Provincia di Siena, si presenta con un programma di valore internazionale. “Nel nostro piccolo – ha affermato il Sindaco Buffi – vorrei solo ricordare che all’interno del Parco della Val d’Orcia riconosciuta come ANPIL, area naturale di interesse locale, era presente al momento della sua istituzione una sola riserva naturale, quella di lucciola bella, negli ultimi anni ne sono state istituite altre tre. Credo che questi fatti dimostrino in modo inequivocabile come su questi territori i principi della biodiversità e della tutela ambientale siano temi molto sentiti”.