are "piena luce" su "inquietanti episodi" relativi alla morte dell'ex capo della comunicazione di Mps
ROMA. Il deputato di Forza Italia Pierantonio Zanetti ha presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando per sapere “quali iniziative, di propria competenza, intenda assumere”, anche “attraverso l’attivazione dei propri poteri ispettivi e disciplinari”, per fare “piena luce” su “inquietanti episodi” relativi alla morte dell’ex capo della comunicazione di Mps David Rossi.
Ik deputtato ha puntualizzato che la procura di Genova, lunedì scorso, “ha sequestrato la puntata delle ‘Iene’ andata in onda la serata precedente: la parte acquisita dai magistrati genovesi riguarda la vicenda Monte dei Paschi di Siena e la morte di David Rossi, ex capo della comunicazione della banca, precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni nel 2013”.
Il giornalista, ricorda Zanettin, “ha intervistato un ragazzo che ha raccontato di essersi prostituito a festini, cui avrebbero partecipato personaggi di spicco della banca e della magistratura: l’intervistato ha altresi’ dichiarato di essere in possesso di mail e versamenti che comproverebbero lo svolgimento di tali festini”.
Inoltre, “secondo un articolo del ‘Fatto quotidiano’ del 26 marzo scorso – aggiunge il deputato di Fi nella sua interrogazione – a firma di Davide Vecchi, il ragazzo avrebbe riconosciuto fra i frequentatori delle ville intorno a Siena magistrati, imprenditori, manager, politici, tra cui un ex ministro, tutti collegati a Mps: un tassello – osserva Zanettin – che avrebbe dovuto essere individuato ed approfondito dagli inquirenti da tempo, dopo le dichiarazioni rese, sempre alle ‘Iene’ dall’ex sindaco senese Pierluigi Piccini che aveva detto di aver saputo di ‘festini’ ai quali avrebbero partecipato importanti personaggi della magistratura e della politica e che forse l’inchiesta sulla morte di Rossi era stata ‘affossata’ proprio per questo. Invece sono, ancora una volta, la trasmissione Mediaset e le inchieste giornalistiche di Davide Vecchi a portare alla luce sconcertanti retroscena della morte di David Rossi”.
Il deputato, che si è dimesso la scorsa settimana dal Csm, dove è stato consigliere laico dal 2014, ricorda infine che presso la Prima Commissione di Palazzo dei Marescialli “pende una pratica, attivata nell’ottobre 2017, per verificare eventuali profili di incompatibilita’ ambientale dei vertici di procura e tribunale di Siena, che pero’, secondo prassi, pare sospesa in attesa degli esiti penali”. Tale pratica era stata chiesta dallo stesso Zanettin e il Comitato di presidenza aveva trasmesso l’istanza alla Prima Commissione.