SAN GIMIGNANO. “L’Europa da vicino, verso le elezioni europee. Un voto consapevole per guardare oltre i nostri confini”. E’ questo il titolo del ciclo di incontri promosso dall’Unione comunale del Partito democratico, in vista delle elezioni europee del 6 e 7 giugno prossimi. Nella città delle torri si incontreranno politici, docenti ed esperti di questioni europee, che accompagneranno il percorso di avvicinamento verso questa importante scadenza elettorale.
Il primo dei tre incontri previsti, che si svolgeranno presso la Sala cultura in Via San Giovanni, a San Gimignano, è fissato per domani (12 marzo) alle ore 21.30 e vedrà la partecipazione di Carlo Fusaro, docente di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Firenze, che interverrà sul tema “L’Europa: come nasce, funziona e si evolve”. Sabato 4 aprile, alle ore 16, sarà la volta di Guido Sacconi, presidente della Commissione cambiamenti climatici del Parlamento europeo, che parlerà della sua esperienza di lavoro come parlamentare europeo. Giovedì 9 aprile, infine, alle ore 21.30 Leonardo Morlino, docente di Scienza della Politica presso l’Università degli Studi di Firenze, parteciperà al dibattito dal titolo “L’Europa all’opera, a livello locale?”. Per qualsiasi altra informazione è possibile telefonare ai numeri di telefono 0577-229235, 0577-940334; inviare un’email agli indirizzi di posta elettronica <info@sienapartitodemocratico.it, <info@sangimignanopd.it; o visitare il sito <www.sangimignanopd.it.
“L’idea dei tre seminari – afferma Andrea Marrucci, segretario dell’unione Comunale di San Gimignano – nasce dal fatto che l’Europa è il crocevia del nostro futuro. Come non vedere che molte delle questioni cruciali del nostro tempo passano dalla dimensione europea? Questo si sono domandati i ragazzi e le ragazze del PD di San Gimignano dai quali è nata, non a caso, questa serie di incontri formativi. Capire da vicino cos’è oggi l’Europa, come funziona, quale idea abbiamo di lei o come la vorremmo, con quali forme, con quali regole e con quali strutture per realizzare quello che era il ‘sogno europeo’ di Altiero Spinelli e che oggi vive nella speranza di tanti giovani di un’Europa moderna ed unita”.