SIENA. La Corte dei Conti ha accertato un buco di oltre 13 milioni di euro nei bilanci del Comune di Siena negli anni 2015 e 2016.
Questi soldi andranno ripianati in 3 anni dall’Ente, che così vedrà condizionati pesantemente i bilanci dal 2019 al 2021. Ci aspettano davanti 3 anni difficili, si dovrà lavorare duramente per non rialzare ulteriormente la tassazione locale a carico di tutti noi cittadini. E la Corte dei Conti non ha ancora esaminato l’esercizio 2017, con il serio rischio che non sia finita qui.
Questa è la pesante eredità che l’attuale Amministrazione riceve da quella precedente a guida PD, con Bruno Valentini nella doppia veste di Sindaco e Assessore al bilancio. Aldilà delle eventuali responsabilità giuridiche, che comunque potrebbero essere accertate a carico dei soggetti coinvolti, ciò che è necessario dire sin da ora è che sono certe le responsabilità politiche dell’ex Sindaco Valentini e del PD che lo ha sostenuto.
Lo spiacevole episodio dello scorso dicembre concernente il debito da oltre un milione di euro relativo al saldo dei servizi di pubblica illuminazione, mai messo a bilancio dalla precedente Giunta, aveva aperto un grosso interrogativo circa la metodologia di lavoro della precedente Amministrazione e adesso, che i nostri peggiori timori si sono concretizzati, non resta che domandarsi cosa dobbiamo aspettarci ancora. E chissà se chi con Valentini si era apparentato in fase di ballottaggio, oggi possa compiacersi o meno di tale scelta.
La verità è che 5 anni di inerzia della precedente amministrazione, durante i quali pochissimo era stato fatto per la città, erano stati ripetutamente giustificati da Valentini con il fatto di aver lasciato un bilancio pienamente risanato, ebbene la Corte dei Conti oggi non è di questo avviso.
La cosa peggiore è che questo pesante fardello verrà assorbito nei 3 anni centrali del mandato elettorale, negli anni decisivi per compiere le scelte strategiche e questo è ciò che più ci preoccupa.
A questa surreale situazione, l’Amministrazione De Mossi è chiamata a porre rimedio. Da parte nostra, dinanzi a tutto questo, non possiamo lavarci le mani. Siamo convinti che la buona politica debba saper dare risposte ai cittadini anche in situazioni preoccupanti e in questo ci impegneremo nei prossimi 4 anni, sostenendo e incoraggiando l’operato della Giunta per cercare di limitare quanto più possibile l’impatto di questo debito sulla cittadinanza.
Gruppo consiliare Voltiamo Pagina