"Il danno reputazionale non ha confronti e poi Siena non ha mai messo le mani in tasca ai clienti"

VICENZA, L’ex ad del Monte dei Paschi, attuale ad della Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola, ha affermato in un’intervista: “Ho trovato una situazione francamente peggiore nel Veneto, rispetto alla situazione di Monte Paschi alla fine del 2011, e la differenza sostanziale è che fa riferimento al danno reputazionale. Ci siamo trovati tutti a fronteggiare non solo una carenza di capitale di liquidità ma soprattutto una carenza reputazionale fortissima”.
“Non c’è neanche da confrontarla: al Monte dei Paschi di danni reputazionali anche la precedente gestione non mi risulta che ne abbia fatti, a parte l’andamento molto negativo del titolo. Ma non c’è traccia delle cose che sono state fatte a Vicenza”, ha aggiunto, spiegando che la differenza è da ricercare soprattutto nel trattamento della clientela: “A Siena nessuno ha messo mai, nemmeno i precedenti gestori, le mani in tasca ai clienti, e quando i clienti sono usciti l’hanno fatto per paura, ma non per una arrabbiatura”.
Parlando, poi, dell’aumento di capitale, Viola ha affermato: “non credo saranno 6,5 miliardi”. “L’auspicio è che entro il 30 giugno, e comunque entro l’estate massimo, si abbia la certezza dell’operazione. Quindi si possa velocemente incrementare l’operazione di fusione (con Veneto Banca .-ndr), ma soprattutto riprendere a dialogare con i clienti che sono il nostro più importante patrimonio, con l’obiettivo di convincerli nuovamente che la loro banca è tornata a essere solida e affidabile sotto il profilo del deposito del risparmio”.