Intervistato da Radio 24, l'ad snocciola anche i numeri del patrimonio della banca
“È vero – ha proseguito Viola – che abbiamo bruciato, da un punto di vista borsistico, un aumento di capitale, ma è anche vero che la banca oggi è dotata di quasi 10 miliardi di patrimonio netto di bilancio che si confronta con circa 1,7 miliardi di valore di mercato. Questi sono numeri – puntualizza – che devono fare riflettere sia chi oggi vende sia chi è interessato anche eventualmente all’acquisto e immagino che ci siano anche investitori interessati a questo tipo di operazione. Io ho sempre detto che non faccio questioni di nazionalità. Anche perché in un’Europa che dovrebbe continuare a vivere e svilupparsi, in un’Europa in cui il sistema bancario si è dotato di un sistema unico di vigilanza, operazioni con soggetti esteri sono benvenute. Quello che è importante è che ci sia un disegno industriale sottostante che crei valore per gli azionisti e che dia poi la possibilità ai clienti di avere un servizio migliore. Quindi io non faccio assolutamente nessun tipo di differenza sulla nazionalità”.
Sull’andamento dei depositi in Mps: «Quello che è successo nelle settimane scorse è stato certamente un aumento della preoccupazione da parte dei clienti – ha detto -, mi risulta non solo del Monte dei Paschi, ma anche di altre banche, soprattutto per quanto riguarda l’applicazione di questa nuova normativa del bail-in. Qui la rete ha fatto un lavoro straordinario di informazione e che è stato reso possibile anche con la pubblicazione dei dati e negli ultimi giorni abbiamo registrato una deciso cambiamento nel mood e anche nei flussi che ci porta sostanzialmente a dire che, anche con la disponibilità di liquidità che avevamo all’inizio dell’anno, questa fase possa essere gestita”.