Riunione senza nulla di fatto tra Dalla Riba e sindacati
SIENA. L’ad Fabrizio Viola scrive ai dipendenti e dice che è necessario “accelerare tutti gli interventi del Piano industriale, in buona parte già avviati” per raggiungere l’obiettivo del ”ritorno alla redditività”.e sottolinea la necessità che ciascun dipendente ”dia il massimo” per il ritorno a una ”gestione positiva”. Per questo Viola esprime ”sorpresa” per le ultime prese di posizione dei sindacati che ”tendono a delegittimare coloro che hanno la responsabilità della banca”. Il manager ribadisce quindi la richiesta di un ”confronto costruttivo, evitando di cadere nella tentazione di difendere posizioni non più sostenibili”. Il management della Banca conferma quindi la volontà all’ascolto, ma solo di ”proposte concrete che fino a oggi non abbiamo ricevuto”, rifiutando ”accuse e tentativi di delegittimazione che rendono il lavoro di tutti più complicato”. L’auspicio è quello di ”migliorare le linee di intervento” del Piano anche con la collaborazione dei sindacati, però, avverte l’Ad, ”non ci sono ulteriori margini di tempo: ogni giorno in più, da adesso in poi, sarà un giorno perso”.
Le oltre sei ore di confronto non sono bastate, oggi (3 settembre), a ridurre la distanza tra sindacati e Banca Mps sul piano industriale per la riduzione dei costi del personale. Il capo del personale Ilaria Dalla Riva e i rappresentanti sindacali hanno aperto il confronto intorno alle 12 e al termine della riunione i lavori sono stati aggiornati a mezzogiorno di domani.
”Siamo ancora in una fase interlocutoria – spiega Florindo Pucci della Fabi -. Il nodo centrale permane l’uscita dal perimetro del back office”.
”Sulle esternalizzazioni – aggiunge Luca Bianchi di Dircredito – la Banca è irremovibile e anche noi. Al momento non è stato risolto nulla, domani tireremo le fila”.