Il rimborso dei Monti Bond slitta al 2016
SIENA. Nella conference call con gli analisti di stamane (7 febbraio), l’amministratore delegato di banca Montepaschi, Fabrizio Viola, ha affermato ”Lo sapete che l’area finanza del Monte dei paschi presentava delle criticità. Come ho già detto all’inizio del mandato, la finanza deve avere un peso marginale in una banca commerciale. E questa è la direzione verso cui ci stiamo muovendo”.
“Sappiamo che i portafogli finanziari sono molto articolati, non solo quelli del Monte Paschi, e capisco che l’attenzione sia elevata, ma spero che, dopo questa conference call, l’attenzione si riduca a zero. In caso contrario avrei delle perplessità”. Viola ha ribadito che “Non c’è fuga di depositi” ed ha precisato che “ci sono movimenti in uscita, come è logico in questi momenti, soprattutto nella componente più volatile, ma ci sono anche in entrata”. Mps, ha aggiunto, “tornerà a breve lungo il virtuoso percorso di sviluppo che aveva caratterizzato i primi 20 giorni dell’anno, che sono stati molto positivi”.
Anche la decisione di “evidenziare i cosiddetti errori e di procedere a una corretta rappresentazione contabile”, come fatto ieri dal cda della banca, “va nella direzione” di focalizzare Mps sulla sua attivita’ commerciale. “Credo che il cda di ieri sia stato importante – ha sottolineato l’ad – perché conclude una fase piuttosto delicata che ha caratterizzato gli ultimi mesi, dà chiarezza e trasparenza ai conti di Mps per quanto riguarda l’area finanza, che aveva dei profili di criticità, e questo ci consente di lavorare con più serenità e di dare un quadro preciso della situazione della banca”.
Viola ha anche riferito che nel cda non si è parlato di un’azione di responsabilità nei confronti del management della passatagestione: “Non sarebbe stato possibile parlarne. Prima il Cda accerta gli errori, poi le strutture della banca ne valutano le conseguenze e riportano la materia in Cda che poi valuta le eventuali azioni di responsabilità”.
“Sappiamo che i portafogli finanziari sono molto articolati, non solo quelli del Monte Paschi, e capisco che l’attenzione sia elevata, ma spero che, dopo questa conference call, l’attenzione si riduca a zero. In caso contrario avrei delle perplessità”. Viola ha ribadito che “Non c’è fuga di depositi” ed ha precisato che “ci sono movimenti in uscita, come è logico in questi momenti, soprattutto nella componente più volatile, ma ci sono anche in entrata”. Mps, ha aggiunto, “tornerà a breve lungo il virtuoso percorso di sviluppo che aveva caratterizzato i primi 20 giorni dell’anno, che sono stati molto positivi”.
Anche la decisione di “evidenziare i cosiddetti errori e di procedere a una corretta rappresentazione contabile”, come fatto ieri dal cda della banca, “va nella direzione” di focalizzare Mps sulla sua attivita’ commerciale. “Credo che il cda di ieri sia stato importante – ha sottolineato l’ad – perché conclude una fase piuttosto delicata che ha caratterizzato gli ultimi mesi, dà chiarezza e trasparenza ai conti di Mps per quanto riguarda l’area finanza, che aveva dei profili di criticità, e questo ci consente di lavorare con più serenità e di dare un quadro preciso della situazione della banca”.
Viola ha anche riferito che nel cda non si è parlato di un’azione di responsabilità nei confronti del management della passatagestione: “Non sarebbe stato possibile parlarne. Prima il Cda accerta gli errori, poi le strutture della banca ne valutano le conseguenze e riportano la materia in Cda che poi valuta le eventuali azioni di responsabilità”.
Il cfo della banca ha ipotizzato che con l’incremento di 500 milioni di euro dell’emissione dei Monti bond, la chiusura del rimborso slitterà di un anno, dal 2015 al 2016. “È prudente ipotizzare che, avendo aumentato la dimensione dell’emissione di 500 milioni di euro, si debba traslare di un anno rispetto a quanto annunciato nel giugno scorso il termine ultimo per il rimborso”, ha chiarito Mingrone
Dopo un avvio contrastato, le borse europee virano in positivo, in attesa della Bce. Londra sale dello 0,05%. A Milano l’indice Ftse Mib segna +0,68%. Francoforte guadagna lo 0,1% e Parigi lo 0,15%. In rialzo dello 0,66% Madrid. A Milano Mps avanza del 3,34% e Saipem del 5,4%.
(Foto Corrado De Serio)