Nella conference call i chiarimenti dei top manager
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Il cfo Bernardo Mingrone ha spiegato che ”non è stato contabilizzata nei conti del 2013, lo sarà nel 2014” la quota di capitale di Bankitalia (2,1%) detenuta da Biverbanca. Mps deteneva una partecipazione del 60% di Biverbanca, poi ceduta nell’autunno 2012 per 203 milioni alla Cassa di Risparmio di Asti. Il Monte aveva rinunciato alla quota di Bankitalia in capo a Biverbanca in cambio di una integrazione del prezzo di vendita da corrispondere nel caso in cui, entro 10 anni, le quote di capitale di Palazzo Koch fossero state rivalutate e ne fosse permessa la computabilità nel patrimonio di vigilanza. ”Si tratta ha spiegato Mingrone – di circa 70 milioni che non sono stati inclusi nel computo nel calcolo patrimonio a fine 2013”. Il cfo di Montepaschi ha anche annunciato che la banca ha stimato un pagamento di dividendi solo a partire dal 2016 e che il payout è sotto il 30 per cento dell’utile.