Dichiarazione del candidato sindaco di Sps e Potere al popolo sulla manutenzione delle aree pubbliche
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SIENA. Da Alessandro Vigni, candidato sindaco di Sinistra per Siena e POtere al Popolo, riceviamo e pubblichiamo.
“Valentini è scatenato a spiegare urbi et orbi che ora sta facendo un sacco di cose, ma una non la dice: in un comune dove la qualità dell’ambiente è sempre stata una priorità, lui ha semplicemente eliminato la squadra dei giardinieri.
Si, avete letto bene: i giardinieri comunali sono andati tutti in pensione, non ci sono più. L’unico rimasto è stato spostato all’ufficio strade con il compito di soprintendere a tutte le gare d’appalto che riguardano il verde pubblico.
Questo spiega molto bene l’erba alta lamentata in tante parti della città, i tagli di piante e siepi fatti con approssimazione, l’assenza di un progetto per il verde pubblico.
Eppure ci sarebbero tante cose da fare: mantenere meglio i giardini de La Lizza e gli altri che ci sono in varie zone, creare nuovi parchi urbani, come ad esempio nella valle di Follonica, che potrebbe essere resa fruibile al pubblico, creare un grande parco nella valle dell’Acquaviva, sotto l’ospedale, fare una manutenzione accurata delle piste ciclabili e non lasciarle invadere dai rovi (vedi quella tra Due Ponti e Ruffolo), fare qualcuno dei parchi a ridosso delle mura previsti dal PRG di Secchi.
Oggi la fruizione della città, da parte dei residenti e dei turisti, è costituita anche dal rendere accessibili a tutti zone che ormai sono in abbandono. La collaborazione di contrade e associazioni del volontariato è senz’altro preziosa, ma siamo arrivati al paradosso che ormai qualsiasi nuova iniziativa è delegata a questi organismi e il comune ci mette poco più che un benevolo incoraggiamento.
Invece no, il Comune deve essere il motore di una città verde”.