La candidata sindaco interviene su Mps e Contrade
“La decisione da parte della Banca Monte dei Paschi di Siena di interrompere il pagamento del Protettorato alle Contrade (15.000 euro a Contrada, per un totale di 255.000 euro) è grave, non solo per la valenza economica.
E’ possibile che il Presidente Profumo non sia bene informato né circa la storia e la natura delle Contrade, né circa il loro rapporto con la Banca Monte dei Paschi di Siena; qualcuno avrebbe potuto ragguagliarlo sul fatto che esse rappresentano un valore aggiunto, un patrimonio unico ed irripetibile, superiore a qualsiasi strategia di marketing e comunicazione. Molto le Contrade hanno avuto dalla Banca, ma molto esse hanno anche dato all’originalità e alla forza della sua immagine nel mondo.
Il Protettorato avrebbe potuto essere certamente ridotto; interromperlo, significa voler dimostrare, perfino ostentare, la volontà della Banca di recidere il suo legame con la città. Questo strappo, in un momento tanto delicato per Siena, poteva e doveva essere evitato”