"I nostri sono valori autenticamente di sinistra"
SIENA. La campagna elettorale di Siena si conclude con una spiacevole sortita della Lega delle Cooperative che ha accusato la lista 5 stelle e la nostra, Sinistra per Siena, di non aver voluto incontrarli, alterando la realtà con un evidente e sgradevole interesse elettorale.
Per quanto mi riguarda non ho avuto alcuna richiesta di incontro, se non da parte delle cooperative sociali operanti sul territorio, molto preoccupate sul loro futuro, con cui ho avuto un proficuo colloquio. In quell’occasione nessun esponente dei vertici della Lega era presente. Ciò conferma che noi siamo interessati non a incontrare i funzionari, ma gli operatori che vivono sulla loro pelle i veri problemi.
Dopo la polemica sul mancato confronto fra i candidati sindaco, la storia si ripete – con poco onore per la democrazia – per il confronto fra candidati consiglieri comunali, che Canale 3 Toscana aveva organizzato per ieri giovedì. All’invito si sono presentati due candidati della lista Sinistra per Siena (Maria del Zanna e Ezio Rotondo), due del Movimento 5 Stelle e una della lista Corradi. Si sono invece sottratti quelli delle liste di centro-sinistra e del PdL, pur dopo aver assicurato la loro presenza. Evidentemente la paura di mettersi a confronto ha prevalso su tutto, rendendo palese l’arroganza di chi ha comunque altri e più efficaci strumenti di propaganda, e non esita a mostrarsi maleducato e poco rispettoso degli altri.
Questa situazione ci ha penalizzato in maniera particolare, perché è stata trasmessa solo una dichiarazione, ed è stata invece tagliata quella di Maria del Zanna. La responsabilità primaria di questa mancata occasione data ai cittadini, ricade essenzialmente sulle liste del centro-sinistra e del PdL, che hanno giocato sulle regole della par condicio in campagna elettorale, per fare un gioco scorretto fino all’ultimo.
Approfitto infine per rivolgere un invito al voto per la lista Sinistra per Siena, assicurando i nostri elettori che in Consiglio Comunale svolgeremo un ruolo severo di controllo sull’operato della maggioranza, portando il nostro patrimonio di valori autenticamente di sinistra. Il giochino sulle ipotesi di ballottaggio non ci interessa: la nostra posizione sarà sempre chiara, senza possibilità di intrallazzi e accordi sottobanco. Dipenderà solo dagli elettori darci più voti per poter avere più consiglieri.
Laura Vigni – Sinistra per Siena