La candidata sindaco commenta le future primarie
Per adesso si sa che ci parteciperanno Alessandro Mugnaioli, fedele del Ceccuzzi, e Bruno Valentini, esponente dell’ala renziana, da tempo propostosi come alternativa e rinnovamento. Cosa fanno Riformisti e SEL? Presentano altre candidature o stanno ad osservare la battaglia?
E poi quali regole il PD senese stabilirà per effettuare le primarie? Il mio spirito polemico mi porta a immaginare che si tenterà di imporre lo stesso regolamento che escludeva dal voto tutti quelli che erano in odore di anticeccuzzismo.
Quindi lo scontro interno adesso si farà sempre più aspro, mentre la città guarda desolata allo scandalo politico-finanziario del Monte dei Paschi, che ha evidenziato le responsabilità di quelli che fino all’altro ieri erano i più potenti personaggi della città, tutti legati al PD.
Mentre tutte le istituzioni cittadine appaiono in grande difficoltà finanziarie e giudiziarie, mentre si fanno sentire gli effetti della crisi in termini di licenziamenti e aumento della cassa integrazione, all’interno del PD saranno tutti occupati a conquistare un voto in più per la propria parte.
Il loro distacco dalla realtà è diventato drammatico.
Io credo che, indipendentemente dal risultato delle primarie, questo partito non è in grado di esprimere una vera politica di rinnovamento e di taglio con il passato, perché se non si recide l’intreccio perverso di interessi che è stato costruito negli anni con favori e minacce, il futuro di Siena è a rischio: bisogna ridare ossigeno e dignità democratica ad una città che deve riprendersi con coraggio e impegno.
Io chiedo ai cittadini che veramente hanno a cuore Siena di tornare ad essere protagonisti, di non dare una delega in bianco ai soliti partiti che hanno fatto questo disastro, di avere il coraggio e la forza di rialzare la testa.
Laura Vigni