PADOVA. Banca Mps e Antonveneta già dai primi di giugno creeranno un "avamposto finanziario" a Padova. Lo ha annunciato il direttore generale di Mps, Antonio Vigni a margine del convegno "Scenari evolutivi dell’economia del Veneto:le risposte del sistema bancario". "Già dai primi di giugno – ha spiegato Vigni – saremo operativi a Padova con Mps Capital service insieme ad Antonveneta. Si tratta di una società che
rappresenta il primo tassello del piano industriale, il primo atto operativo per essere su Padova già dal 2-3 di giugno". Il piano industriale di Mps, "che vareremo la
prossima settimana, sta marciando a ritmi serrati e si rivolge soprattutto al mondo delle aziende che hanno un’importante rilevanza in quest’area".
"Stiamo verificando un’opportunità di collaborazione internazionale con il gruppo Santander in America Latina – ha spiegato il direttore generale Vigni – in
quell’area, infatti, il manifatturiero sta crescendo molto".
Il Triveneto rappresenta un bacino significativo per Mps proprio per la forte presenza di imprese che desiderano avviare processi di internazionalizzazione con ritorni in termini di export.
L’ultimo atto istituzionale, prima dell’ingresso definitivo di Mps in Antonveneta, si giocherà il prossimo 19 maggio con l’aumento di capitale. "Chiuderemo entro la fine di maggio – ha precisato Vigni – si tratta dell’ultimo degli atti autorizzativi
istituzionali".