COPENHAGEN. Il commissario Margrethe Vestager in un’intervista a Bloomberg da Copenaghen ha spiegato che il salvataggio di Mps non significa il ritorno a massicce operazioni finanziate dai contribuenti, perché il diritto dell’Unione ora assicura che gli investitori sopportino le perdite delle banche in difficoltà. “Vi è un insieme di regole per consentire al denaro pubblico di arrivare – ha detto – la situazione è molto diversa da quella avuta allora, quando abbiamo avuto i grandi salvataggi”.
Vestager ha detto a Bloomberg di essere consapevole che la sua decisione su Mps creerà un precedente “che può essere utilizzato in qualunque Stato membro, in quanto l’obbligo per la parità di trattamento è uno dei nostri obblighi evidenti”, ma respinge la tesi che questo inneschi un’ondata di salvataggi. Monte Paschi è “ovviamente una banca molto speciale – ha detto Vestager – in questo caso vi è la necessità di usare quello strumento e, naturalmente, penso che sia giusto farlo”.