La commissaria Ue alla Concorrenza ritorna sulla necessità di ridurre lavoratori e stipendi
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BRUXELLES. La commissaria Ue alla Concorrenza, Margethe Vestager, in un’intervista a La Stampa ha affermato che il dossier Mps sta facendo “passi avanti” mentre sulle “venete non siamo così avanti ma abbiamo predisposto dei piani di lavoro condivisi”. L’Europa deve dare il via libera alla ricapitalizzazione preventiva del governo italiano, ma secondo Verstager la Ue “non chiede di licenziare dipendenti ma va tenuto in considerazione un aspetto: di solito la metà dei costi è per il personale, quindi quando si parla di ridurre i costi si finisce sempre sul numero dei lavoratori ma anche sugli stipendi dei dirigenti. E purtroppo è sempre molto doloroso per le persone coinvolte e per le regioni in cui ciò accade”, ha aggiunto.
Alla domanda se vi siano divergenze con la Bce (che ha chiesto ulteriori approfondimenti sul caso Mps), la Commissaria ha risposto che “le due cose possono essere vere allo stesso tempo. Stiamo facendo progressi perchè è in corso una buona discussione su come assicurare la redditività entro la fine dell’anno. Però – sottolinea – la Bce e noi abbiamo responsabilità diverse”.