Battuta da Sotheby's per un milione e 632mila euro è finita in mano ad un privato
SIENA. Marco Casucci, consigliere regionale della Lega Nord, commenta così la vicenda: “Dov’erano le Istituzioni locali e nazionali quando questa preziosissima Tavola del 1441 – tanto che un privato se l’è aggiudicata per un milione e 632 mila euro, stando a un articolo de L’Espresso- è stata battuta all’asta? Possibile che, sempre secondo quanto riferisce L’Espresso, la Direzione Archivi del Ministero dei Beni Culturali si sia mossa solo il giorno prima? Sotheby’s porta avanti i propri affari e i privati di mezzo mondo si fanno beffe del nostro Paese, che non è in grado di tenersi né di riacquisire il proprio inestimabile patrimonio. E ancora una volta la cittadinanza senese subisce un grave danno economico e d’immagine.”
Dura anche la presa di posizione del commissario cittadino Marco Figura: “Il Maestro dell’Osservanza è pittore finissimo della prima metà del ‘400 senese, autore di numerosi stupendi capolavori sparsi per il mondo, tra i quali un trittico conservato proprio nella Basilica di San Bernardino, da cui prende il soprannome. Nel momento stesso in cui la Tavola attribuita a questo artista è approdata all’asta londinese, lo Stato – seppure legittimo proprietario sulla carta, in quanto bene demaniale – avrebbe dovuto farsi carico di acquistarla come un qualsiasi privato, visto che quando il Governo vuole, i soldi li trova (e ogni riferimento a banche e immigrati è puramente voluto). Avevamo l’occasione di riportare l’opera a Siena dopo cento anni di esilio tedesco, e tutto quello che ha saputo fare il Ministero è stato mandare un avviso a Sotheby’s per sospendere la vendita della Tavola, di fronte al quale la casa d’aste londinese ha – com’era ovvio che fosse – fatto spallucce; forse era il caso che il Governo si muovesse prima e meglio, per non parlare dell’immobilità ormai proverbiale del Comune. Siena e i senesi ringraziano per l’ennesimo danno subito, ormai difficilmente sanabile”.