“Per lui la nostra città è solo un altro trofeo politico da esporre a Roma"
SIENA. “Le parole di Salvini offendono Siena e migliaia di senesi onesti, che hanno fatto grande questa città, le sue tradizioni, le sue istituzioni. Senesi che ogni giorno lavorano duramente e contribuiscono alla crescita della nostra comunità. De Mossi si presta, complice giulivo, a questa lettura faziosa della realtà, che descrive una Siena in macerie, luogo di omertà e malaffare. Ma i senesi sanno che non è così”. Bruno Valentini risponde così a Matteo Salvini, in città per un comizio.
Proprio in merito al comizio, il candidato sindaco aggiunge: “Lui è venuto qui in qualità di Ministro degli Interni e poi, approfittando del suo ruolo istituzionale, si è permesso di fare un comizio elettorale non autorizzato, perché fuori dagli orari stabiliti e validi per tutti, fregandosene delle norme e delle leggi, lasciando anche i manifesti affissi una volta lasciato il palco. Proprio un bell’esempio da seguire: colui che si erge a garante delle leggi è il primo ad infischiarsene e a fare come gli pare. Complimenti davvero”.
“Salvini si è permesso di offendere Siena, descrivendo una città che non è la nostra, ma Siena domenica risponderà. Parole di odio, insinuazioni, accuse pesanti e false, anche contro il Comune, sugli appalti pubblici, sulla libertà di opinione, affermando che questa città è mafiosa. Ma come si permette? Io prima di essere candidato sindaco sono il sindaco di Siena, e difendo l’onore, il nome e la dignità della nostra città e dei senesi”.
“Siena è una città libera con tradizioni forti e valori alti – ricorda Valentini – esempio di civiltà nel mondo, capitale di una grande Repubblica e culla della democrazia, patria del Buon Governo. Siena merita una politica onesta e soprattutto capace, buona amministrazione in grado di fare grandi cose. Questa politicizzazione della campagna elettorale, voluta da De Mossi, antepone gli slogan ai programmi, mentre è di risposte concrete che la città ha bisogno. Per il centrodestra Siena è solo un altro trofeo politico da esporre a Roma, un’altra terra di conquista. Non hanno alcun progetto per la città. Ma Siena non si fa conquistare facilmente, i senesi lo sanno bene e non si fanno ingannare. In questi cinque anni abbiamo lavorato con onestà e trasparenza, sistemato il bilancio del Comune e avviato nuovi progetti, certamente da migliorare, che porteremo avanti, insieme a importanti nuove proposte, con una squadra di governo autorevole rafforzata dal contributo di nuove ed importanti forze civiche, che parlano a tutta la società. Lo faremo attraverso la partecipazione democratica di tutti i cittadini, delle associazioni, delle Contrade. Sono certo che i senesi hanno a cuore, prima di ogni altra cosa, il futuro della nostra meravigliosa città”.