E' uno dei 10 impegni di "in Campo" per il futuro di Siena

SIENA. Il nemico numero uno dei cittadini italiani davanti alla Pubblica Amministrazione è la burocrazia. In questi anni abbiamo snellito la macchina e portato avanti importanti innovazioni grazie alle nuove tecnologie, ma non basta, occorre fare di più. Iter troppo lunghi e complicati rendono tutto più difficile, anche procedimenti che dovrebbero essere facilmente accessibili. Questo accade in tutti gli ambiti della vita quotidiana: dal dialogo con gli uffici comunali alla prenotazione di una visita medica. La lista “in Campo Valentini Sindaco” si pone l’obiettivo di snellire molti iter burocratici così da rendere tutte le questioni più facili da gestire. Aiutare i cittadini e non ostacolarli.
“Da rivedere sono sicuramente i regolamenti e gli atti amministrativi – spiega Valentini – migliorando ulteriormente l’accesso on-line ad un maggior numero di pratiche e certificati, così da snellire l’attività degli uffici da una parte e fornire un prezioso servizio al cittadino dall’altra. Come per esempio la banca dati dell’anagrafe. Gli utenti otterranno così le informazioni nel minor tempo possibile e soprattutto abbattendo i costi. Stessa cosa per i professionisti abilitati, ai quali bisognerebbe permettere l’identificazione diretta e l’ottenimento di certificazioni senza doversi recare presso gli sportelli”.
“Un’altra priorità è rendere più accessibile il centro storico da parte di turisti con disabilità – prosegue il candidato – snellendo le tempistiche di risposta per avere i permessi ”.
“Vincoli e burocrazia rendono difficili anche piccoli interventi di ristrutturazione. Abbiamo già cambiato e semplificato metà delle norme, ma l’intero strumento urbanistico sarà più flessibile, distinguendo le grandi operazioni dagli interventi minori che non danneggiano il patrimonio storico della città”.
In ambito sanitario la burocrazia e le conseguenti tempistiche sono un problema non ancora risolto. Troppo spesso si ha a che fare con lunghe attese, impensabili se si considera che stiamo parlando della salute delle persone.
“In questa direzione devono andare l’Azienda Ospedaliera Senese e anche la USL per abbattere la mole burocratica e delle visite che i malati, soprattutto quelli cronici, devono affrontare. Attraverso una collaborazione tra le USL e le Aziende Ospedaliere della città e della provincia, occorre dare loro la possibilità di svolgere tutti gli esami in una sola mattinata o giornata. Un cittadino, inoltre, dovrà avere una risposta telefonica dal CUP entro un tempo accettabile e riuscire a prenotare la prestazione richiesta entro 1 mese. Per facilitare ulteriormente la prenotazione, questa dovrebbe essere effettuata dal medico di base accedendo direttamente alle liste CUP o attraverso un contatto telefonico preferenziale”.