SIENA. Dal consigliere comunale Bruno Valentini riceviamo e pubblichiamo.
“La gazzarra infinita fra Lega e 5 Stelle continua sul futuro delle Province. La Lega vorrebbe ripristinarle, Di Maio eliminarle. Eppure i 5 Stelle bocciarono il Referendum costituzionale di Renzi. Non ho condiviso l’obiettivo della scomparsa delle Province senza che fosse chiaro chi potesse sostituirle per la manutenzione di strade e scuole, ma i 5 Stelle stanno affermando adesso quello che negarono al momento del Referendum, semplicemente per distinguersi e tentare di frenare l’emorragia di consensi.
Ad oggi le Province sono guidate da sindaci già impegnati coi loro Comuni, come se fosse un lavoro residuale, con organici risicati e fondi insufficienti. Gli investimenti, quando ci sono, si limitano a quelli indispensabili. Invece di litigare, il Governo ha il dovere di indicare con quali risorse le Province possono prendersi cura adeguatamente della rete stradale e degli edifici scolastici loro affidati, visto che l’esito del Referendum ha confermato inderogabilmente le competenze costituzionali delle Amministrazioni Provinciali. Altrimenti, anche a Siena, le vittime della guerra elettorale fra Di Maio e Salvini saranno le condizioni delle scuole superiori, spesso con aule chiuse e palestre inagibili, e delle strade provinciali, in particolare per le aree meno popolate”.