POGGIBONSI, Uno studio sul tessuto economico del territorio con ricadute immediate in termini di competitività e innovazione. È questo il senso del progetto presentato ufficialmente oggi, lunedì 26 aprile, dal titolo "Competitività e Innovazione in Valdelsa", che si pone come obiettivi il supporto al sistema produttivo, l'aumento della competitività e la ricerca di nuove opportunità e mercati il tutto in un'ottica territoriale che sviluppi l'innovazione della Valdelsa e delle sue imprese. Il progetto è la prima applicazione del 'Protocollo per la creazione di un sistema integrato di supporto e valorizzazione delle attività economiche e per il rilancio della competitività', firmato lo scorso 24 marzo tra i Comuni valdelsani, compreso Barberino val d'Elsa.
“Un progetto nato – dichiara il sindaco Lucia Coccheri – da una forte sinergia a livello istituzionale. E' necessario mettere in campo strumenti che producano effetti in tempi relativamente brevi, oltre che di medio e lungo periodo”.
Alla presentazione hanno partecipato sindaci e assessori dei Comuni firmatari del Protocollo (il capofila Poggibonsi, Colle, Casole, San Gimignano, Monteriggioni, Radicondoli e Barberino Val d'Elsa), l'assessore alle Attività Produttive della Provincia di Siena, la Camera di Commercio di Siena e le Associazioni di Categoria.
“Le Istituzioni, con il convolgimento del sistema bancario territoriale – spiega il vicesindaco e assessore alle politiche per l’economia locale Angelo Minutella – hanno scelto di sostenere e promuovere questo progetto che oltre all'analisi del sistema economico del territorio, fondamentale per individuare prospettive di lungo periodo, metterà in campo proposte concrete e di immediata applicazione, in grado di fornire un valido aiuto al sistema produttivo locale”.
Il progetto infatti è finalizzato a produrre risultati applicabili in tempi brevi sul sistema produttivo territoriale, per fornire alle imprese un supporto tecnico-scientifico al fine di migliorare il livello di competitività e la ricerca di nuove opportunità di scelte strategiche verso nuovi prodotti e nuovi mercati. In tal modo si intende stimolare e favorire una “innovazione sostenibile”, di prodotto e processo, rispetto alle capacità oggettive delle imprese e dei mercati di sbocco. A partire dalle capacità e competenze tecniche-tecnologiche attuali, saranno suggerite le innovazioni che potranno essere attuate per migliorare il posizionamento competitivo, coinvolgendo oltre alle imprese anche gli organismi bancari del territorio. Analizzando il posizionamento competitivo del sistema, ma anche coinvolgendo le imprese con partecipazione interattiva, saranno individuate una gamma di potenzialità e di possibili scelte strategiche verso nuovi prodotti e nuovi mercati. Il progetto è articolato per moduli settoriali e prevede il coinvolgimento diretto di un certo numero di imprese campione per ogni settore.
“Come sappiamo, la crisi dei mercati mondiali non ha evitato il territorio valdelsano – dichiara Minutella – e la maggior parte delle imprese manifatturiere del territorio, fra l’altro, operano in settori maturi e più esposti alla concorrenza internazionale. La crisi economica da noi è iniziata prima della crisi internazionale, con cali del 2% a partire dal terzo trimestre del 2007 fino ad arrivare al meno 21% del primo trimestre 2009. Attraverso questo progetto vogliamo pensare al miglioramento progressivo della capacità competitiva del sistema produttivo dell’area ed al futuro dello sviluppo economico”.
“Un progetto nato – dichiara il sindaco Lucia Coccheri – da una forte sinergia a livello istituzionale. E' necessario mettere in campo strumenti che producano effetti in tempi relativamente brevi, oltre che di medio e lungo periodo”.
Alla presentazione hanno partecipato sindaci e assessori dei Comuni firmatari del Protocollo (il capofila Poggibonsi, Colle, Casole, San Gimignano, Monteriggioni, Radicondoli e Barberino Val d'Elsa), l'assessore alle Attività Produttive della Provincia di Siena, la Camera di Commercio di Siena e le Associazioni di Categoria.
“Le Istituzioni, con il convolgimento del sistema bancario territoriale – spiega il vicesindaco e assessore alle politiche per l’economia locale Angelo Minutella – hanno scelto di sostenere e promuovere questo progetto che oltre all'analisi del sistema economico del territorio, fondamentale per individuare prospettive di lungo periodo, metterà in campo proposte concrete e di immediata applicazione, in grado di fornire un valido aiuto al sistema produttivo locale”.
Il progetto infatti è finalizzato a produrre risultati applicabili in tempi brevi sul sistema produttivo territoriale, per fornire alle imprese un supporto tecnico-scientifico al fine di migliorare il livello di competitività e la ricerca di nuove opportunità di scelte strategiche verso nuovi prodotti e nuovi mercati. In tal modo si intende stimolare e favorire una “innovazione sostenibile”, di prodotto e processo, rispetto alle capacità oggettive delle imprese e dei mercati di sbocco. A partire dalle capacità e competenze tecniche-tecnologiche attuali, saranno suggerite le innovazioni che potranno essere attuate per migliorare il posizionamento competitivo, coinvolgendo oltre alle imprese anche gli organismi bancari del territorio. Analizzando il posizionamento competitivo del sistema, ma anche coinvolgendo le imprese con partecipazione interattiva, saranno individuate una gamma di potenzialità e di possibili scelte strategiche verso nuovi prodotti e nuovi mercati. Il progetto è articolato per moduli settoriali e prevede il coinvolgimento diretto di un certo numero di imprese campione per ogni settore.
“Come sappiamo, la crisi dei mercati mondiali non ha evitato il territorio valdelsano – dichiara Minutella – e la maggior parte delle imprese manifatturiere del territorio, fra l’altro, operano in settori maturi e più esposti alla concorrenza internazionale. La crisi economica da noi è iniziata prima della crisi internazionale, con cali del 2% a partire dal terzo trimestre del 2007 fino ad arrivare al meno 21% del primo trimestre 2009. Attraverso questo progetto vogliamo pensare al miglioramento progressivo della capacità competitiva del sistema produttivo dell’area ed al futuro dello sviluppo economico”.