
L’iniziativa che è stata promossa dal gruppo Pdl del consiglio provinciale, si poneva prima di tutto l’obiettivo di avviare un confronto in merito alle problematiche che si sono aperte in questi ultimi anni nella nostra provincia.
Un dibattito teso ad approfondire alcuni aspetti dell’idea urbanistica per il futuro, un futuro che non deve ripetere le cattive esperienze di quartieri che creano i problemi di oggi, l’urbanistica deve tornare ad avere una visione d’insieme del territorio, che parte prima di tutto dalle esigenze reali delle persone, che considera le tipologie dei servizi e quindi dei problemi legati alla viabilità, allo smaltimento dei rifiuti, al servizio dei trasporti, al servizio scolastico ecc.
Quindi urbanistica partecipata, non tanto pensando al fatto che gruppi di persone potranno direttamente intervenire per decidere quali piani strutturali, ma partecipata in quanto le istituzioni dovranno tener conto dell’interesse comune, quello che tende ad essere tutti serviti nel miglior modo possibile quantomeno dai servizi fondamentali senza per questo dover spendere cifre astronomiche come oggi avviene.
In sostanza con questo convegno il gruppo PDL ha voluto iniziare la sua riflessione che approfondirà ulteriormente quando si svilupperà la discussione in merito al PTCP (PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI SIENA ).
Molti sono stati i riferimenti alla nostra storia, ma alla fine il senso comune di tutto il PDL, ripreso con precisione nella conclusione del coordinatore provinciale Claudio Marignani, è che tutto quello che pensiamo, tutto quello che faremo, dovremo farlo non con la testa rivolta al passato, anche se non dovremo abbandonare la memoria storica, ma vivendo il nostro tempo e pensando al futuro.