L'associazione prende posizione sul prossimo ballottaggio
SIENA. Uniti per Siena si è sempre collocata nell’ambito del centro destra e non vuole che la città venga riconsegnata al PD, il “Partito Distruttore”, ritornando al passato, vissuto nel “decennio della vergogna” 2001 – 2011, culminato nell’operazione MPS – Antonveneta e nella più devastante distruzione di ricchezza che si sia mai abbattuta sulla città.
Uniti per Siena si è sempre spesa per un’alternativa credibile ai candidati del centrodestra che si sono susseguiti (prima Montomoli, poi la Fabio). La nostra associazione si ritiene distante dal modus operandi dei vertici locali dei partiti di centro destra ed ha sempre messo in guardia i cittadini dalla novella di chi, in campagna elettorale, si dichiara in discontinuità con l’Amministrazione uscente, nonostante possa annoverare tra le proprie fila esponenti che hanno votato tutti gli atti in giunta ed in consiglio comunale durante l’Amministrazione De Mossi, risultando, risultando, tra l’altro, numericamente preponderante tra i consiglieri di maggioranza e quasi la metà degli assessori, ivi compreso il vice sindaco.
Mai, però, Uniti per Siena ha ritenuto percorribile un avvicinamento alla sinistra, come qualcuno sembra voler inseguire in queste ore.
Allo stesso tempo, la nostra associazione si ritiene distante da coloro che invitano a disertare le urne, una strada che qualcuno ha percorso nel 2013, in occasione del ballottaggio Neri – Valentini, e che ci ha regalato ancora cinque anni di PD.
Pertanto, Uniti per Siena, in piena autonomia, invita con chiarezza i cittadini a votare Nicoletta Fabio quale sindaco di Siena, annunciando, però, che, in caso di vittoria del centro destra, sarà vigile osservatore e, se ci dovesse essere necessità, sarà pronta anche ad essere critica nei confronti dell’Amministrazione e della nuova maggioranza.
Uniti per Siena