Solo con una condivisione le strategie della banca potranno avere qualche risultato
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SIENA. Dalla segreteria di Unità Sindacale riceviamo e pubblichiamo.
“Nella mattinata di ieri (9 gennaio) abbiamo avuto un incontro con il Presidente della Banca dr Mussari, presente anche il Vice Direttore Generale Vicario dr Rossi.
L’incontro ci era stato richiesto dalla Presidenza per illustrare compiutamente a UNITA’ SINDACALE la situazione della nostra Banca, necessità che abbiamo particolarmente apprezzato perché contribuisce a cercare di riportare il sistema di relazioni sindacali su binari corretti, tema importante e delicato, specie in questo periodo…..
La disamina fattaci dal Presidente è stata a 360 gradi, schietta e di spessore, ed ha evidenziato l’eccezionalità delle numerose criticità esterne ed interne che siamo chiamati ad affrontare.
Abbiamo condiviso la miopia delle scelte dettate dall’EBA e l’incapacità della politica nazionale di opporsi a iniziative che, più che aiutare, hanno i presupposti per affossare il sistema creditizio italiano (Monte Paschi compreso), tradizionalmente in prima fila nella sottoscrizione dei Titoli di Stato.
Ciò detto, è evidente, però, che la pur corretta analisi della situazione non permetterà di per sé il superamento delle difficoltà se non sarà accompagnata dalla messa in pratica di strategie che a nostro parere DOVRANNO, per avere successo, trovare la necessaria ANTICIPATA CONDIVISIONE tra tutto il personale dipendente.
E questo, considerando la scarsa considerazione per l’operato dei lavoratori e delle lavoratrici che ha caratterizzato l’ultimo periodo, sarà IL COMPITO, estremamente difficile, che aspetta la nostra Dirigenza: recuperare credibilità ai nostri occhi, agli occhi dei dipendenti.
Il Presidente, però, ha usato parole molto forti per condividere questa nostra precisa richiesta, mostrando una determinazione nella ricerca dell’unitarietà di intenti che fa ben sperare.
E’ evidente che valuteremo la rispondenza tra il dichiarato e l’operato nei prossimi impegni che ci attendono, non essendo UNITA’ SINDACALE disponibile a sedersi a tavoli che vedano lavoratori e lavoratrici assurgere a meri agnelli sacrificali”.
“Nella mattinata di ieri (9 gennaio) abbiamo avuto un incontro con il Presidente della Banca dr Mussari, presente anche il Vice Direttore Generale Vicario dr Rossi.
L’incontro ci era stato richiesto dalla Presidenza per illustrare compiutamente a UNITA’ SINDACALE la situazione della nostra Banca, necessità che abbiamo particolarmente apprezzato perché contribuisce a cercare di riportare il sistema di relazioni sindacali su binari corretti, tema importante e delicato, specie in questo periodo…..
La disamina fattaci dal Presidente è stata a 360 gradi, schietta e di spessore, ed ha evidenziato l’eccezionalità delle numerose criticità esterne ed interne che siamo chiamati ad affrontare.
Abbiamo condiviso la miopia delle scelte dettate dall’EBA e l’incapacità della politica nazionale di opporsi a iniziative che, più che aiutare, hanno i presupposti per affossare il sistema creditizio italiano (Monte Paschi compreso), tradizionalmente in prima fila nella sottoscrizione dei Titoli di Stato.
Ciò detto, è evidente, però, che la pur corretta analisi della situazione non permetterà di per sé il superamento delle difficoltà se non sarà accompagnata dalla messa in pratica di strategie che a nostro parere DOVRANNO, per avere successo, trovare la necessaria ANTICIPATA CONDIVISIONE tra tutto il personale dipendente.
E questo, considerando la scarsa considerazione per l’operato dei lavoratori e delle lavoratrici che ha caratterizzato l’ultimo periodo, sarà IL COMPITO, estremamente difficile, che aspetta la nostra Dirigenza: recuperare credibilità ai nostri occhi, agli occhi dei dipendenti.
Il Presidente, però, ha usato parole molto forti per condividere questa nostra precisa richiesta, mostrando una determinazione nella ricerca dell’unitarietà di intenti che fa ben sperare.
E’ evidente che valuteremo la rispondenza tra il dichiarato e l’operato nei prossimi impegni che ci attendono, non essendo UNITA’ SINDACALE disponibile a sedersi a tavoli che vedano lavoratori e lavoratrici assurgere a meri agnelli sacrificali”.