Il sindacato sottolinea la grande presenza di dipendenti alla manifestazione
SIENA. Da Unisin Mps riceviamo e pubblichiamo.
“Lo straordinario successo della mobilitazione di Venerdì scorso ha dimostrato senza ombra di dubbio come i lavoratori del Monte dei Paschi siano pienamente coscienti delle ricadute estremamente negative che la tanto strombazzata (da parte dell’Azienda) riduzione del costo del lavoro del 3% potrebbe avere, e consapevoli della profonda ingiustizia di fondo che muove il pensiero dell’Azienda: il Top Management non è assolutamente responsabile della drammaticità della situazione e sta tentando di addossare ai lavoratori il ”costo da pagare” per provare a rimettere in piedi il MPS : incredibile!!!
Ci è sembrato quindi paradossale veder uscire, nei giorni precedenti, volantini sindacali dove veniva chiesto ai dipendenti “dove eravate?”.
Invece di scrivere bischerate, sarebbe bastato guardarsi intorno Venerdì per capire che c’era solo da chiamarli. Casomai, avrebbero dovuto essere i lavoratori a porre la stessa domanda a quei sindacati e allora chissà se ci sarebbe stata quel “tipo” di risposta.
Di questi tempi, è facile notare come alcuni soggetti, sindacali e politici, stiano cercando di rifarsi una “verginità” mostrando grande movimentismo e partecipazione.
Eh, si, perché vedere Venerdì scorso Piazza Salimbeni, le vie del centro e Piazza del Campo riempite di bandiere (COMPRESE le nostre) è stato bello ma a qualcuno un po’ più vispo ha anche fatto ricordare che non più di due mesi fa quelle stesse bandiere (ESCLUSE le nostre) venivano sventolate per inneggiare alla competenza del management della Banca… sic!
Per questo, noi di UNITA’ SINDACALE INVITIAMO tutti A VERIFICARE se ALLE GRANDI PAROLE pronunciate SEGUIRANNO I FATTI.
La procedura CCNL sulla richiesta di riduzione del costo del lavoro partirà a breve e quindi ci sarà tutto il tempo per farlo…”.
(Foto Mirco Mugnai)