Il sindacato ribadisce: prima i fatti, poi si ragiona

SIENA. Da Unisin Mps riceviamo e pubblichiamo.
“In merito alle dichiarazioni appena rilasciate alla stampa da esponenti di sigle sindacali presenti al MPS, attestanti la calendarizzazione di incontri con l’Azienda in merito alla riduzione del costo del personale, nonché la ventilata condivisione della riduzione stessa da parte delle OO.SS., noi di UNISIN possiamo garantire come a tutt’oggi NON SIA STATA NOTIFICATA ALCUNA CONVOCAZIONE IN MERITO ALL’INIZIO DELLA SUDDETTA PROCEDURA.
Circa poi l’accettazione da parte delle OO.SS. della riduzione del costo del personale, non possiamo far altro che ribadire la nostra posizione: PRIMA vogliamo vedere messe in pratica quelle che abbiamo definito in precedenti comunicati “INIZIATIVE ALTAMENTE POPOLARI” (la riduzione delle Spese accessorie/comunicazione/consulenze/etc, la riduzione dei fringe benefits e degli stipendi al top management). Solamente DOPO, qualora tali interventi non si rivelassero sufficienti all’adempimento della Delibera presa all’unanimità dal CdA della Banca lo scorso Febbraio, si potrà eventualmente ragionare di ricadute generalizzate partendo comunque dal presupposto che NON POTRANNO ESSERE direttamente proporzionali.
Noi continueremo su questa strada, ritenendo il nostro atteggiamento perfettamente in linea con il mandato ricevuto dai nostri iscritti”.