Se vuol dire abbandonare 1100 famiglie al loro destino... noi abbiamo idee molto diverse
SIENA. Rimaniamo stupefatti (e con noi molti colleghi/ghe) della sequela di comunicati sfornati a getto continuo dalle sigle firmatarie dei famigerati Accordi del 19 e del 28 Dicembre scorsi, tutti immancabilmente auto inneggianti alla bontà ed alla lungimiranza delle scelte da loro effettuate.
Leggere che una riapertura del confronto, per rimettere in discussione i devastanti contenuti di quegli accordi, non è ipotizzabile a causa dell’indisponibilità aziendale FA SORRIDERE.
A parte che è quanto viene richiesto a gran voce dalla stragrande maggioranza dei lavoratori/trici, certe affermazioni starebbero bene in bocca a Profumo e non certo a chi si atteggia a “paladino dei lavoratori”.
E se “il guardare avanti” sbandierato dalle altre sigle significa abbandonare 1100 famiglie al loro destino (oggi; domani sicuramente saranno molte di più), ridurre gli stipendi, cessare le tutele normative ….. bè, noi abbiamo idee molto diverse e faremo di tutto per portarle avanti
Ce ne dispiace per il management e per chi gli ha firmato quanto sopra.