Nessun encomio, secondo il sindacato. "L’operazione di esternalizzazione (con legittimità da dimostrare) porta con se dei risparmi esigui per la Banca"
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SIENA. In data odierna si concretizzano le tanto sperate dimissioni del nostro ex Presidente Alessandro Profumo.
Si sa, a fine mandato è tempo di bilanci, riflessioni e immancabili buoni auspici per il futuro. Purtroppo noi ci troviamo in una situazione anomala, da un lato ci auguriamo che la nostra azienda (La FRUENDO srl) goda di lunga e prosperosa vita e dall’altro ci auspichiamo che il nostro ex datore di lavoro (Mps s.p.a.) goda di sana e robusta costituzione essendo il cliente principale che paga indirettamente i nostri stipendi.
Sig. Profumo lei con noi ha miseramente fallito. Vorremmo capire su cosa poggiano le parole di encomio che si leggono in qualche articoletto (commissionato?). Lei non ha fatto altro che tirare le somme di una mala gestione passata dove 2+2 faceva sempre 10.
E quindi cosa ha fatto di speciale per meritare delle lodi? Aveva bisogno di creare risparmi e ha puntato il dito solo sul personale gravando su una piccolissima parte di esso. Un errore grossolano. Quale Generale punterebbe il proprio fucile sulle proprie truppe? Lei lo ha fatto con la freddezza di un killer.
Dal nostro punto di vista ha scacciato 1066 persone considerandole “esuberi” e ha creato un contenzioso per la Banca con una durata ed un peso economico non indifferente. I dati parlano chiari, l’operazione di esternalizzazione (con legittimità ancora da dimostrare) porta con se dei risparmi esigui per la Banca. E quindi perché adoperarla a tutti i costi? Noi ancora non lo abbiamo capito. E cosa ancora più grave non capiamo perché dovremmo essere grati e felici del nostro dubbio destino.
Vogliamo parlare di Widiba? Come si spiegano le assunzioni di figure analoghe a quelle che erano considerate esubero MPS e confluite in Fruendo? Ma se in MPS erano esuberi, in Widiba le stesse figure non sarebbero state risorse preziose? E’ un concetto così semplice che un banchiere come lei avrebbe dovuto applicare con molta agilità.
Si è preferito tirare avanti comunque, ed i primi risultati sono molto evidenti. Le sentenze di Siena e di Roma, contrapposte nel giudizio, la dicono lunga e crediamo che una delle due non abbia basi solide su cui poggiare. Indovini quale Sig. Profumo.
Siamo certi che il tempo ci darà ragione e confidiamo che la nuova Presidenza MPS abbia quel buon senso tanto ricercato negli ultimi tempi.
La segreteria Unisin Fruendo