Incontro della Rsu con la Commissione Emergenza occupazionale
SIENA. Una delegazione della commissione istituzionale Emergenza occupazionale del Consiglio toscano, commissione presieduta da Paolo Marini, Rc-Ci, ha incontrato questa mattina i rappresentati delle Rsu della Siena Biotech, società di ricerca scientifica sorta nel 2000 con l’obiettivo di individuare cure farmacologiche per pazienti affetti da malattie neurodegenerative e malattie rare, da qualche settimana a forte rischio chiusura. La delegazione era formata da Marco Spinelli e Vanessa Boretti, entrambi del Pd, più Nicola Nascosti di Forza Italia.
La Siena Biotech, istituto finanziato della Fondazione Monte dei Paschi, non ha visto avallato il proprio piano industriale, nel dicembre scorso, con la conseguenza della messa in liquidazione della società e il paventato licenziamento dei circa cinquanta tra chimici, biologi ed altro personale. Tuttavia, come hanno spiegato i rappresentanti sindacali ai consiglieri regionali, la preoccupazione non riguarda solo i posti di lavoro, cosa di per sé fondamentale, ma anche la dispersione del patrimonio scientifico e del lavoro di ricerca finora svolto, che rischia di ripercuotersi negativamente, ad esempio, sul futuro dei circa 6 mila italiani affetti dal morbo di Huntington, una malattia degenerativa per la quale ad oggi non esistono cure standardizzate, su cui però l’istituto sta lavorando da oltre dieci anni con risultati di livello internazionale.
I consiglieri si sono impegnati a presentare in Consiglio regionale, già martedì prossimo, 10 marzo, una mozione di sostegno a favore dei ricercatori della Siena Biotech chiedendo l’impegno della Regione nel salvataggio di questo importante istituto di ricerca toscano.