Mps accetta di estrapolare dalla discussione il Contratto Integrativo
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SIENA. Dal Coordinamento RSA del Monte dei Paschi riceviamo e pubblichiamo.
“Come già comunicato nella precedente circolare, in data 8 agosto è proseguito il confronto tra le parti sui temi del Piano Industriale 2012-2015.
Durante l’incontro in analisi – insieme agli approfondimenti generali dei capitoli del Piano che non era stato possibile trattare il giorno precedente – sono state affrontate le questioni politiche e metodologiche avanzate dal Sindacato sui temi delle esternalizzazioni e della correttezza formale delle procedure negoziali.
Con attinenza a questo secondo aspetto, le scriventi OO.SS. hanno contestato alla delegazione datoriale il criterio utilizzato per la disdetta formale del Contratto Integrativo di Banca Monte dei Paschi, richiedendo fermamente il rispetto delle norme e delle prassi previste in tal senso dal Contratto Nazionale di categoria.
Sulla base di tali presupposti, l’Azienda si è dichiarata disponibile ad estrapolare, dalla procedura in corso, il tema del rinnovo del CIA, il quale dovrà quindi essere definito nei tempi e nei modi concordati fra le parti. Resta da chiarire, in maniera definitiva, il capitolo relativo all’apertura di specifiche procedure sui singoli filoni del Piano Industriale, rivendicata dalle scriventi OO.SS. in contrapposizione agli intendimenti aziendali, tesi invece a concentrare il negoziato complessivo in un’unica trattativa.
Allo stato attuale, sussistono comunque i presupposti per sospendere le azioni di lotta già programmate, in attesa di verificare l’esito degli approfondimenti sulle proposte alternative all’esternalizzazione del back-office; approfondimenti che verranno effettuati dai tavoli tecnici a partire da lunedì 13 agosto, con l’intento di individuare soluzioni condivise in materia di abbattimento dei costi complessivi, e comunque coerenti con le previsioni codificate nel nuovo CCNL proprio sul versante delle esternalizzazioni.
A prescindere dall’evolversi della situazione, in ordine alla quale i Dipendenti verranno aggiornati in maniera tempestiva, corre l’obbligo di ricordare che l’apertura aziendale verso un confronto maggiormente rispettoso delle prassi esistenti nel settore e del ruolo negoziale del Sindacato, è stata determinata in primo luogo dalla risposta ferma e decisa conferita dai Lavoratori mediante la grande partecipazione allo sciopero del 27 luglio scorso”.
(Foto Corrado De Serio)
“Come già comunicato nella precedente circolare, in data 8 agosto è proseguito il confronto tra le parti sui temi del Piano Industriale 2012-2015.
Durante l’incontro in analisi – insieme agli approfondimenti generali dei capitoli del Piano che non era stato possibile trattare il giorno precedente – sono state affrontate le questioni politiche e metodologiche avanzate dal Sindacato sui temi delle esternalizzazioni e della correttezza formale delle procedure negoziali.
Con attinenza a questo secondo aspetto, le scriventi OO.SS. hanno contestato alla delegazione datoriale il criterio utilizzato per la disdetta formale del Contratto Integrativo di Banca Monte dei Paschi, richiedendo fermamente il rispetto delle norme e delle prassi previste in tal senso dal Contratto Nazionale di categoria.
Sulla base di tali presupposti, l’Azienda si è dichiarata disponibile ad estrapolare, dalla procedura in corso, il tema del rinnovo del CIA, il quale dovrà quindi essere definito nei tempi e nei modi concordati fra le parti. Resta da chiarire, in maniera definitiva, il capitolo relativo all’apertura di specifiche procedure sui singoli filoni del Piano Industriale, rivendicata dalle scriventi OO.SS. in contrapposizione agli intendimenti aziendali, tesi invece a concentrare il negoziato complessivo in un’unica trattativa.
Allo stato attuale, sussistono comunque i presupposti per sospendere le azioni di lotta già programmate, in attesa di verificare l’esito degli approfondimenti sulle proposte alternative all’esternalizzazione del back-office; approfondimenti che verranno effettuati dai tavoli tecnici a partire da lunedì 13 agosto, con l’intento di individuare soluzioni condivise in materia di abbattimento dei costi complessivi, e comunque coerenti con le previsioni codificate nel nuovo CCNL proprio sul versante delle esternalizzazioni.
A prescindere dall’evolversi della situazione, in ordine alla quale i Dipendenti verranno aggiornati in maniera tempestiva, corre l’obbligo di ricordare che l’apertura aziendale verso un confronto maggiormente rispettoso delle prassi esistenti nel settore e del ruolo negoziale del Sindacato, è stata determinata in primo luogo dalla risposta ferma e decisa conferita dai Lavoratori mediante la grande partecipazione allo sciopero del 27 luglio scorso”.
(Foto Corrado De Serio)