ROMA. L’Udicon, l’unione per la difesa dei consumatori, interviene a seguito delle dichiarazioni rilasciate in queste ore dal presidente nazionale dell’Upi, Achille Variati, che hanno destato molta preoccupazione. Una vera e propria rottura tra Stato e Province che potrebbe generare dei seri problemi. Prima di arrivare a tale epilogo è necessario fare qualcosa di concreto ed in maniera rapida.
“È arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità – dichiara il presidente nazionale U.Di.Con., Denis Nesci –, le Province sono chiaramente in difficoltà, visti i tagli statali addirittura in aumento. La Costituzione parla di aiutare i servizi locali, non di affossarli. È inaccettabile continuare a rimanere in questa situazione, le strade così come le scuole non possono essere minimamente un pericolo per la vita dei cittadini, ad oggi le Province non hanno abbastanza risorse, lo Stato deve prendere in mano la situazione”. “Negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti sulle strade e nelle scuole, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e in più di un’occasione è stata addossata la colpa alle Province – continua – ed è necessario arrivare ad un accordo affinchè ci sia un’inversione di tendenza. È infatti indispensabile stanziare fondi per la manutenzione preventiva delle strade e degli istituti scolastici, condividiamo le perplessità espresse dal presidente Variati ma allo stesso tempo siamo convinti che per raggiungere un risultato bisogna porsi con un atteggiamento di apertura al dialogo, solo così potranno essere trovate delle soluzioni a vantaggio dei cittadini”, conclude il presidente dell’U.Di.Con.