TOSCANA. Buone possibilità di sviluppo per le macchine toscane per la lavorazione del legno in Marocco. Si può riassumere così la missione in Marocco del consorzio Twt che collabora attivamente con il Centro Sperimentale del Mobile di Poggibonsi. L’obiettivo comune è quello di individuare e promuovere nuove opportunità di mercato per le macchine della lavorazione del legno specialmente nell’area del nord Africa.
La missione, che si è tenuta alla fine del mese di giugno, ha ricevuto il contributo di 25.000 euro da parte della Regione Toscana tramite Toscana Promozione e ha registrato un forte interesse da parte delle aziende marocchine per i macchinari toscani. In questo senso si aprono interessanti possibilità di crescita per le 9 imprese associate al consorzio ed in modo particolare per le 4, Osama, Maggi, Makor, Putsch-Meniconi, che hanno partecipato attivamente all’iniziativa. Dopo lo svolgimento di workshop e programmi di incontro con i distributori, che si sono tenuti dal 28 giugno al 2 luglio scorsi in Marocco, e la presentazione dei risultati di questa prima azione, sei tra importatori e distributori marocchini hanno avuto la possibilità di conoscere direttamente le aziende già presentate durante la prima fase del progetto. Dal 4 al 10 ottobre scorsi, infatti, una selezione di operatori marocchini sono stati in Toscana per visitare le aziende che producono macchine per legno e che sono parte integrante del progetto di avvicinamento al mercato del Marocco.
La relazione della missione mette bene in evidenza come il Marocco sia, in questa fase di evoluzione dei mercati esteri, uno dei paesi che offre migliori prospettive per incrementi futuri dell’export di settore nell’area Mediterraneo. In questo paese, accanto alle aziende mobiliere di medie e piccole dimensioni che dispongono di macchinari vecchi e di seconda mano esistono aziende più grandi che puntano su processi produttivi più avanzati, con installazioni di moderna tecnologia, talvolta anche hi-tech. E’ proprio questo secondo tipo di aziende che mostra un interesse crescente per i macchinari made in Italy. Inoltre queste imprese più grandi prediligono rapporti diretti e continui con i potenziali fornitori, caratteristica che può dar vita alla fidelizzazione dei clienti da parte della aziende toscane.
La relazione, oltre ad evidenziare queste opportunità di crescita, segnala anche la necessità di creare una rappresentanza stabile del gruppo Twt, gestito da un operatore locale che possa penetrare in maniera efficace sul mercato marocchino. In questo senso la presenza sistematica realizzata attraverso partner locali, richiede interventi continui di sensibilizzazione dei potenziali clienti. Questi rapporti dovrebbero essere curati tramite alcuni operatori locali fidelizzati con contratti di collaborazione o con interventi diretti su segnalazione.