L'associazione In Campo commenta le linee programmatiche della "nuova gestione"

SIENA. Dall’Associazione In Campo riceviamo e pubblichiamo.
“Nelle linee programmatiche presentate al nuovo Consiglio Comunale si leggono belle parole. In particolare riguardo al turismo si leggono ovvietà o, peggio ancora, azioni già avviate e realizzate.
Del trasferimento della Pinacoteca al Santa Maria della Scala si parla da anni e già la precedente amministrazione ha portato il progetto ad uno stato avanzato. Anche la calendarizzazione degli eventi con largo anticipo è già stata avviata con appuntamenti periodici, per la maggior parte creati ex novo,
che si sono ripetuti per diverse stagioni e che ci si augura possano continuare ad essere programmati. Alcuni esempi: La Fattoria in Fortezza a settembre, Siena for kids e Sette Note in Sette Notti in inverno, Tutto il Natale di Siena, Febbraio al museo, Giornata nazionale del Trekking Urbano, Mercato nel Campo a dicembre e, altrettanto importante, la collaborazione con l’evento internazionale sulla fotografia che si terrà a novembre e per il quale il Comune ha già installato un’opera alle Logge del Papa a 6 mesi dall’inizio. Tutti eventi che aumentano l’attrattività della città, coinvolgendo senesi e richiamando visitatori in diverse stagioni. Si possono seguire con largo anticipo sul portale enjoysiena.it e i social (anche questi voluti dall’ assessore Pallai) insieme alle altre attività dell’ offerta culturale e turistica che possono essere presentate dagli operatori. A patrimonio della programmazione nel tempo di medio e lungo periodo la preziosa collaborazione con Opera Laboratori Fiorentini/ Duomo.
Ora ci chiediamo quali siano invece le azioni concrete che la nuova amministrazione intende realizzare in nome del cambiamento. Quali le scelte per aumentare la permanenza in città ed eliminare il turismo mordi e fuggi? Quali le idee per finirla coi bivacchi e la visita a Siena in 3 ore? Quali cambiamenti per attrarre flussi turistici di qualità?
Non vediamo traccia nelle linee programmatiche di soluzioni e progetti reali per raggiungere questi obiettivi che sono stati un cavallo di battaglia di Luigi de Mossi in campagna elettorale.
Ad un mese dall’ insediamento non c’è traccia di azioni, tempi e strategia. Nessun avanzamento sulla nuova cartellonistica già pronta da installare, un lavoro fatto di concerto con le categorie economiche e con le guide. Nel recente incontro con le stesse l’ assessore Tirelli non ha fatto che ripetere le solite parole scontate, frasi fatte, dimostrando di non avere nuove idee per quanto riguarda la materia turistica, se non quella, pessima, di rivedere la dislocazione degli attracchi dei bus.