Questo attacco alla stampa libera si verifica in un momento di possibili epocali cambiamenti nell'assetto politico della nostra Siena
Caro Direttore,
ho aspettato prima di scriverle a riguardo della querela di Sposetti contro il suo e mi consenta come lettore assiduo, anche “nostro” giornale, perché mi auguravo fosse un pesce di Aprile fuori stagione, tanta è la sproporzione tra quanto a suo tempo scritto, oserei dire scontate considerazioni sullo sciagurato acquisto di Antonveneta e la azione giudiziaria intentata da questo singolare personaggio, orgoglioso vessillifero della partitocrazia (a spese nostre). Purtroppo, come dimostra in questi giorni lo sciagurato proposito legislativo ammazzablog, ci troviamo di fronte ad un attacco senza precedenti contro la stampa libera, non asservita a mere logiche commerciali, la stampa che, in poche parole, fa il suo mestiere che non è quello di cane da guardia del potere, ma di denuncia delle sue storture e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno.
Questo attacco alla stampa libera si verifica non a caso in un momento di possibili epocali cambiamenti nell’assetto politico dell’Italia ed anche, si parva licet componere magnis, della nostra Siena. Sono sicuro che questi attacchi ed altri che sicuramente verranno non fiaccheranno la nostra volontà di ribaltare lo status quo, ma saranno invece una ulteriore spinta alla nostra comune e determinata volontà di cambiare una volta per tutte il volto della nostra Città e della nostra tanto amata quanto negletta Patria. Viva Siena, viva l’Italia!
ho aspettato prima di scriverle a riguardo della querela di Sposetti contro il suo e mi consenta come lettore assiduo, anche “nostro” giornale, perché mi auguravo fosse un pesce di Aprile fuori stagione, tanta è la sproporzione tra quanto a suo tempo scritto, oserei dire scontate considerazioni sullo sciagurato acquisto di Antonveneta e la azione giudiziaria intentata da questo singolare personaggio, orgoglioso vessillifero della partitocrazia (a spese nostre). Purtroppo, come dimostra in questi giorni lo sciagurato proposito legislativo ammazzablog, ci troviamo di fronte ad un attacco senza precedenti contro la stampa libera, non asservita a mere logiche commerciali, la stampa che, in poche parole, fa il suo mestiere che non è quello di cane da guardia del potere, ma di denuncia delle sue storture e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno.
Questo attacco alla stampa libera si verifica non a caso in un momento di possibili epocali cambiamenti nell’assetto politico dell’Italia ed anche, si parva licet componere magnis, della nostra Siena. Sono sicuro che questi attacchi ed altri che sicuramente verranno non fiaccheranno la nostra volontà di ribaltare lo status quo, ma saranno invece una ulteriore spinta alla nostra comune e determinata volontà di cambiare una volta per tutte il volto della nostra Città e della nostra tanto amata quanto negletta Patria. Viva Siena, viva l’Italia!
Enrico Tucci
