Tucci: "Necessaria una riflessione di Contrade e Palio"

Il "taglio" al protettorato di Mps è un campanello d'allarme

SIENA. L’onda lunga della crisi che sta attanagliando Siena sta inevitabilmente arrivando anche al mondo delle Contrade. Sappiamo benissimo che parlare di Contrade e Palio è sempre molto rischioso vista la delicatezza di questo ambiente e la sensibilità dei contradaioli, ma considerata la gravità della situazione attuale pensiamo che chi vuole veramente bene a queste straordinarie realtà, non può più esimersi da esprimere con forza le sue preoccupazioni, per scongiurare un’indesiderabile decadimento come è successo a tutte le nostre Istituzioni.

La notizia che la Banca MPS potrebbe tagliare ogni “protettorato”, oltre ad essere un ulteriore campanello di allarme sulla definitiva perdita della Senesità della Banca, sarebbe un errore del tutto inaccettabile. Pur concordando sul fatto che in passato sia la Banca che la Fondazione, probabilmente anche per logiche elettorali, abbiano esagerato nella contribuzione alle Contrade come a tanti altri destinatari peraltro molto meno degni, riteniamo che oggi sia utile e opportuno pensare ad una riduzione, anche sostanziosa, dei contributi, ma non ad una definitiva cancellazione. Crediamo infatti che sia essenziale mantenere un saldo legame tra Istituzioni così significative per la storia della Città, pur consapevoli che questa gravissima crisi richiede di destinare le poche risorse rimaste verso investimenti funzionali ai settori più disagiati della Comunità.

Quello che ci appare ora indifferibile è di aprire quanto prima una riflessione generale sul mondo delle Contrade e del Palio, necessaria per gestire al meglio il responsabile adeguamento della nostra meravigliosa Festa alla nuova realtà cittadina e mondiale. Non a caso era stato avviato tra alcune Contrade un serio percorso di dibattiti su questo argomento, un percorso che però sembra oggi bloccato senza aver conseguito risultati apprezzabili.

Chiediamo allora agli Enti protagonisti della Festa, il Comune di Siena e il Magistrato delle Contrade, di farsi carico in prima persona di questa esigenza. Coinvolgano le forze politiche, i movimenti e le associazioni civiche, e tutti i cittadini per affrontare concretamente e senza indugi le nuove problematiche che riguardano gli aspetti economici del Palio, i rapporti tra Contrade e Città, e tutti gli altri aspetti necessari a garantire “l’immortalità”, ma anche la straordinaria funzione sociale cittadina della nostra Festa, in un momento in cui la componente di solidarietà e di mutua assistenza che ha sempre contraddistinto questo mondo ritorna ad essere di primaria importanza.

Enrico Tucci – Candidato sindaco Pietraserena e Siena C’E’