"L'indagine di Salerno è particolarmente significativa e grave"
SIENA. Cosa ancora deve succedere perché Ceccuzzi ed i suoi sostenitori prendano atto che la loro stagione è finita e che un certo modo di interpretare la politica, al di là di tutte le chiacchiere al vento su carte etiche, trasparenza e simili, è definitivamente da archiviare?
L’indagine di Salerno è particolarmente significativa e grave perché adombra rapporti tra politica e Banca assolutamente preoccupanti, venendosi a configurare un quadro accusatorio in cui il politico di turno fa da tramite fra l’imprenditore amico (che naturalmente non ha titolo per essere finanziato per vie normali) e il banchiere amico, da lui stesso nominato, che concede finanziamenti che ad altri, nella stessa situazione, sarebbero negati perché privi di garanzie adeguate. Il tutto magari con qualche piccolo o grande beneficio economico per i vari attori. Se, com’è vero, il MPS è tra le grandi banche quella col maggiore fardello di crediti inesigibili ecco che la pesante intromissione della cattiva politica nella Banca ne mette a repentaglio la esistenza stessa.
Noi siamo per natura garantisti e quindi riteniamo Ceccuzzi innocente fino a prova contraria, ma in questo momento storico difficilissimo la nostra comunità tutto potrebbe sopportare tranne che ad un Presidente MPS rinviato a giudizio per frode fiscale si aggiunga un candidato sindaco del più importante partito cittadino, sulla carta favorito per la rielezione, con gravi problemi di ordine giudiziario. E’ quindi indispensabile che Ceccuzzi, esponente esemplare di una politica degenerata in partitocrazia con quel che ne consegue, si faccia da parte quanto prima.
Ma Ceccuzzi non è di certo il solo responsabile di quanto è avvenuto e non è il solo che dovrebbe ritirarsi a vita privata. Niente avrebbe potuto fare se non sostenuto, e non solo, da tutto il suo partito, il Pd , nato dalla fusione tra gli ex-Ds e l’ex-Margherita, che fino a qualche mese fa tutto ha condiviso e tutto ha spartito ed oggi si vorrebbe astutamente mimetizzare riciclandosi in veste civica.
Dai documenti che in questi giorni stanno venendo alla luce e dall’ulteriore approfondimento delle indagini sulla “galassia” MPS siamo anche convinti che il Pd si troverà presto in buona compagnia sul banco degli imputati per la degenerazione del “sistema Siena”, fondato sul consociativismo dei partiti a danno dei cittadini non allineati o comunque in buona fede. Sta proprio a questi cittadini, che negli ultimi anni hanno assistito impotenti, ma soprattutto increduli alla devastazione della Città, prendere in mano stavolta in prima persona il governo della comunità allontanando dal potere e dalle sue degenerazioni i partiti e le aggregazioni pseudo-civiche infarcite di irriducibili politicanti che tanti danni hanno già fatto.
Il 27 febbraio i cittadini senesi si ritroveranno in Piazza del Campo per manifestare la loro volontà di riscatto, per rivendicare la loro dignità troppe volte calpestata, ed il loro orgoglio di far parte di una comunità unica che ancora una volta saprà risollevarsi. Da sola, senza aiuti interessati.
Enrico Tucci – Candidato Sindaco di Pietraserena e Siena C’è
L’indagine di Salerno è particolarmente significativa e grave perché adombra rapporti tra politica e Banca assolutamente preoccupanti, venendosi a configurare un quadro accusatorio in cui il politico di turno fa da tramite fra l’imprenditore amico (che naturalmente non ha titolo per essere finanziato per vie normali) e il banchiere amico, da lui stesso nominato, che concede finanziamenti che ad altri, nella stessa situazione, sarebbero negati perché privi di garanzie adeguate. Il tutto magari con qualche piccolo o grande beneficio economico per i vari attori. Se, com’è vero, il MPS è tra le grandi banche quella col maggiore fardello di crediti inesigibili ecco che la pesante intromissione della cattiva politica nella Banca ne mette a repentaglio la esistenza stessa.
Noi siamo per natura garantisti e quindi riteniamo Ceccuzzi innocente fino a prova contraria, ma in questo momento storico difficilissimo la nostra comunità tutto potrebbe sopportare tranne che ad un Presidente MPS rinviato a giudizio per frode fiscale si aggiunga un candidato sindaco del più importante partito cittadino, sulla carta favorito per la rielezione, con gravi problemi di ordine giudiziario. E’ quindi indispensabile che Ceccuzzi, esponente esemplare di una politica degenerata in partitocrazia con quel che ne consegue, si faccia da parte quanto prima.
Ma Ceccuzzi non è di certo il solo responsabile di quanto è avvenuto e non è il solo che dovrebbe ritirarsi a vita privata. Niente avrebbe potuto fare se non sostenuto, e non solo, da tutto il suo partito, il Pd , nato dalla fusione tra gli ex-Ds e l’ex-Margherita, che fino a qualche mese fa tutto ha condiviso e tutto ha spartito ed oggi si vorrebbe astutamente mimetizzare riciclandosi in veste civica.
Dai documenti che in questi giorni stanno venendo alla luce e dall’ulteriore approfondimento delle indagini sulla “galassia” MPS siamo anche convinti che il Pd si troverà presto in buona compagnia sul banco degli imputati per la degenerazione del “sistema Siena”, fondato sul consociativismo dei partiti a danno dei cittadini non allineati o comunque in buona fede. Sta proprio a questi cittadini, che negli ultimi anni hanno assistito impotenti, ma soprattutto increduli alla devastazione della Città, prendere in mano stavolta in prima persona il governo della comunità allontanando dal potere e dalle sue degenerazioni i partiti e le aggregazioni pseudo-civiche infarcite di irriducibili politicanti che tanti danni hanno già fatto.
Il 27 febbraio i cittadini senesi si ritroveranno in Piazza del Campo per manifestare la loro volontà di riscatto, per rivendicare la loro dignità troppe volte calpestata, ed il loro orgoglio di far parte di una comunità unica che ancora una volta saprà risollevarsi. Da sola, senza aiuti interessati.
Enrico Tucci – Candidato Sindaco di Pietraserena e Siena C’è