Gli attuali Amministratori non devono permettersi di entrare nel merito ma togliere il disturbo quanto prima
SIENA. In questi giorni, anche per la particolare attenzione della stampa nazionale, è tornata una grande attenzione sulla attività della Fondazione per quanto riguarda le eventuali modifiche dello Statuto nell’ottica di una maggiore democraticità delle nomine, aumento della trsparenza nella azione amministrativa, riduzione drastica dei costi. Tutto quello insomma che andava fatto qualche anno fa e di cui oggi improvvisamente, a buoi scappati dalla stalla, tutti sentono impellente la necessità, i più per rifarsi una verginità.
A nostro parere la attuale Deputazione Generale non ha alcun titolo, soprattutto morale, a modificare uno Statuto che al momento opportuno è stato pervicacemente ignorato nelle sue parti sostanziali.
Chiediamo ancora una volta, per motivi essenzialmente etici, ma anche pratici, che la Deputazione Generale e la Deputazione Amministratrice si dimettano quanto prima consentendo almeno alla Fondazione di risparmiare compensi che non ci sembrano particolarmente meritati in modo da arrivare al rinnovo senza dover vendere l’argenteria o i quadri di famiglia.
Le modifiche da apportare allo Statuto sono essenzialmente quelle elencate recentemente da Laura Vigni, ma gli attuali Amministratori, espressione di ben precise parti politiche, assolutamente non più rappresentative della Città, non devono permettersi di entrare nel merito, ma solo togliere il disturbo quanto prima.
E’ la comunità, e nel punto in questione concordiamo una volta tanto con Pasquale D’Onofrio, che deve riprendere in mano il suo patrimonio, o meglio quel che ne resta dopo le devastazioni subite, e dettare le regole. Ben venga una Costituente, rappresentativa di tutta la Città, che tra marzo ed aprile, prima dell’inizio di una durissima campagna elettorale dalla quale ci auguriamo esca vincitore un Sindaco che per prima cosa intenti una azione di responsabilità a questi ineffabili amministratori, scriva le regole condivise della Fondazione, bene di tutti e non solo di chi vince e temporaneamente governa.
Enrico Tucci
Candidato Sindaco di Pietraserena e Siena C’E’