Ma ora, esorta il candidato, "riprendiamoci Siena"
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SIENA. Non sarà stato uno tsunami, ma comunque anche a Siena una bella doccia fredda ha investito i partiti, primo tra tutti l’ex partito egemone, il Pd, abbandonato in un paio di giorni dal suo leader e da buona parte dei suoi elettori. Ed ora il Pd, giustamente punito per avere tentato di ingannare nuovamente i cittadini negando ogni responsabilita sulla Banca MPS, si dovrà interrogare seriamente sul suo ruolo nella nostra Città, ritrovare le ragioni della sua pretesa di proporsi ancora una volta come forza di governo dopo aver devastato Siena, cercare di ricomporre i laceranti dissidi interni che dopo Ceccuzzi faranno molte altre vittime.
Per quanto ci riguarda lasciamo volentieri il Pd ai suoi tormenti e alle sue epurazioni, così come consigliamo ad altri partiti una serena e corretta interpretazione dei loro dati molto negativi, mentre registriamo con ovvio interesse la affermazione di una importante forza di opposizione quale il Movimento 5Stelle il cui successo elettorale testimonia una grande volontà di cambiamento espressa da un consistente numero di elettori, di cui molti giovani, le prime vittime della nostra crisi. Le equilibrate dichiarazioni di Michele Pinassi potrebbero addirittura far pensare alla eventualità di realizzare un ampio schieramento che, prendendo le distanze dalla partitocrazia che ha rovinato l’Italia e Siena, possa finalmente escludere dalla futura amministrazione cittadina tutti gli alfieri del fallito sistema Siena, accasati nel PD ma anche in formazioni pseudo-civiche. Altri protagonisti minori della cupola di potere si stanno riorganizzando, probabilmente pensando di poter approfittare della debolezza del Pd per alzare il prezzo della loro collaborazione. Crediamo che stiano perdendo una occasione storica: se avessero il coraggio di mettersi davvero in gioco, lasciando al loro destino persone troppo compromesse col passato per essere di nuovo proposte, potrebbero anche loro diventare protagonisti del cambiamento e non rischiare, come avverrà, di esserne travolti. Noi ripartiamo dalla manifestazione di ieri sera, che ha rivendicato dignità ed orgoglio per i cittadini senesi, con la convinzione che i cittadini debbono e possono riprendere in mano in prima persona il governo della Città. Riprendiamoci Siena!
Per quanto ci riguarda lasciamo volentieri il Pd ai suoi tormenti e alle sue epurazioni, così come consigliamo ad altri partiti una serena e corretta interpretazione dei loro dati molto negativi, mentre registriamo con ovvio interesse la affermazione di una importante forza di opposizione quale il Movimento 5Stelle il cui successo elettorale testimonia una grande volontà di cambiamento espressa da un consistente numero di elettori, di cui molti giovani, le prime vittime della nostra crisi. Le equilibrate dichiarazioni di Michele Pinassi potrebbero addirittura far pensare alla eventualità di realizzare un ampio schieramento che, prendendo le distanze dalla partitocrazia che ha rovinato l’Italia e Siena, possa finalmente escludere dalla futura amministrazione cittadina tutti gli alfieri del fallito sistema Siena, accasati nel PD ma anche in formazioni pseudo-civiche. Altri protagonisti minori della cupola di potere si stanno riorganizzando, probabilmente pensando di poter approfittare della debolezza del Pd per alzare il prezzo della loro collaborazione. Crediamo che stiano perdendo una occasione storica: se avessero il coraggio di mettersi davvero in gioco, lasciando al loro destino persone troppo compromesse col passato per essere di nuovo proposte, potrebbero anche loro diventare protagonisti del cambiamento e non rischiare, come avverrà, di esserne travolti. Noi ripartiamo dalla manifestazione di ieri sera, che ha rivendicato dignità ed orgoglio per i cittadini senesi, con la convinzione che i cittadini debbono e possono riprendere in mano in prima persona il governo della Città. Riprendiamoci Siena!
Enrico Tucci – Candidato Sindaco Pietraserena e Siena C’E’