Depositato l’atto del Vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli che chiede biglietti ridotti della metà per gli under 25
TOSCANA. Aiuto concreto ai giovani e alle famiglie, risparmio energetico e sostenibilità ambientale sono le finalità della mozione presentata da Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, che chiede la riduzione del 50 per cento del costo del biglietto per i giovani studenti dai 12 ai 25 anni, sul servizio di trasporto ferroviario regionale. “E’ una misura concreta per dare risposta – dice Scaramelli – al problema del caro affitti, dell’aumento dei costi che gravano sulle famiglie e sugli studenti. Viaggiare in treno risponde anche all’esigenza di azioni, quotidiane, indispensabili alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale”.
L’atto depositato oggi in Consiglio regionale chiede per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari, il “prezzo ridotto del 50% rispetto alla tariffa ordinaria affinché sia favorito l’uso del treno sia per motivi di studi che per scoprire e vivere tutta la Toscana”. Per Scaramelli “questa misura è importante per la Toscana diffusa, per tutti gli studenti che studiano nelle città in cui non sono residenti, andando a mitigare le condizioni di svantaggio per coloro che vivono lontani dai grandi centri urbani, dalle sedi universitarie, creare pari opportunità tra chi vive in provincia e chi in città. La Regione può fare la propria parte investendo le risorse necessarie”. Attualmente non esiste un’offerta agevolativa per i giovani studenti, oltre i 12 anni, per viaggi regionali in treno. Nella mozione si chiede anche di istituire un tavolo di lavoro con tutti gli enti coinvolti al fine di predisporre, tra le condizioni generali di viaggio del trasporto ferroviario toscano, l’opportunità di acquistare i biglietti dei treni regionali da parte dei giovani studenti dai 12 ai 25 anni.