Presentata in Consiglio regionale l’interrogazione alla Giunta
FIRENZE. “I prodotti dell’enogastronomia, quelli della moda e adesso anche la storia, la cultura e i paesaggi. L’ultima concorrenza sleale arriva dalla Francia che prova a ribattezzare la Regione francese dell’Occitania in “Toscana Occitana”. Ma la Toscana non è solo una Regione italiana, un brand internazionale, è un’area che esiste con una sua popolazione da età etrusca e nei secoli si è sviluppata fino a diventare il territorio che tutti nel mondo conoscono. Serve intervenire quanto prima e con azioni concrete, in tutte le sedi opportune, affinché si impedisca il perpetrarsi di questa concorrenza sleale da parte della Regione francese che utilizza indebitamente il brand “Toscana Occitania” per promuovere il proprio territorio”.
A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente e capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, che ha presentato un atto per interrogare la Giunta in merito alla concorrenza sleale della Regione francese Toscana Occitania.
L’azione della regione francese di ribattezzare l’area compresa tra Tolosa, Montauban e Albi è oggetto anche di un’interrogazione prioritaria alla Commissione UE dell’eurodeputato toscano Nicola Danti per chiedere un intervento presso la Regione dell’Occitania e porre rimedio alla pratica sleale in essere.