Grazie alla scelta gestionale di continuare ad investire nei reparti di cura convenzionati con il SSN e mantenendo prezzi accessibili offrendo un servizio elevato in tutti gli altri reparti, l'analisi del bilancio approvato dal Cda delle Terme regala ancora percentuali in attivo.
“Si tratta – commenta il presidente, Silvana Micheli – di risultati molto confortanti. Nonostante la prima fase dell'anno, caratterizzata dal maltempo e dall'acutizzarsi della crisi economica, le presenze e il gradimento del pubblico hanno premiato il nostro lavoro e lo sforzo quotidiano di mantenere alta l'offerta della nostra struttura. Il successo delle Terme Antica Querciolaia conferma soprattutto la scelta di offrire un binomio tra benessere e ricercatezza culturale e sociale che si manifesta nelle numerose iniziative che la struttura accoglie nei suoi spazi con grande slancio ed interesse. Dati importanti – conclude il presidente – che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione e soprattutto per il prossimo inverno”.
Il bilancio semestrale ha rivelato un'ampia crescita delle presenze presso il reparto Cure, una sostanziale tenuta per le piscine termali e un lieve calo di pubblico nel Centro Benessere.
“L’utile registrato in questi sei mesi – afferma il direttore generale, Alessandro Fabbrini – è un dato importante che, seppure inferiore a quello dello stesso periodo del 2009, rappresenta uno dei risultati più alti degli ultimi anni per nulla scontato alla ripresa di un anno ancora molto complicato dal punto di vista della congiuntura economica. Nel 2010, infatti, abbiamo dovuto affrontare non poche difficoltà tra cui il maltempo, che ci ha privato di fatto della primavera, uno dei periodi dell'anno per noi più proficui, e gli effetti della crisi economica su alcuni settori della nostra offerta, in particolare quello legato al benessere. Un dato che manifesta una maggiore razionalizzazione della spesa degli italiani che ha visto favorire il settore curativo su cui abbiamo intenzione di continuare ad investire e che conferma la validità e l’importanza del termalismo classico”.