I tagli sono cominciati con Ceccuzzi e sono proseguiti con Laudanna

SIENA. Mi associo con convinzione alla richiesta rivolta al commissario Laudanna da varie associazioni di persone con disabilità perché non tagli ulteriormente la spesa sociale, in particolare l’assistenza domiciliare, gli inserimenti socio-terapeutici e il servizio di trasporto. La vita quotidiana per i disabili e le loro famiglie è diventata sempre più difficile, perché con le loro misere pensioni devono pagare servizi essenziali, con grave danno alla qualità della loro vita sociale e di relazione.
Laudanna non ha fatto che proseguire la politica dei tagli iniziata da Ceccuzzi: è infatti nel 2011 che la spesa sociale è stata ridotta di quasi 4 milioni di euro, facendo ricadere su disabili e anziani il peso della metà di tutti i tagli alla spesa corrente. In Consiglio Comunale io ho combattuto contro questa scelta, proponendo di tagliare altre voci. Inutilmente: la maggioranza aveva già deciso e non si accettavano osservazioni.
Come fa oggi Ceccuzzi a guardare in faccia un disabile senese che non ha più l’assistente domiciliare e deve pagarsi il taxi per andare ad una visita medica, promettendogli (come ha fatto in un incontro con le associazioni del volontariato) che se farà di nuovo il Sindaco perseguirà una politica a favore di anziani e handicappati? Ceccuzzi non è credibile quando propone realizzazioni che, da Sindaco, avrebbe potuto tranquillamente attuare.
Laura Vigni, candidata Sindaco di Siena