FIRENZE. Con il programma sperimentale introdotto da una delibera di giunta regionale presentata dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare, i centri di assistenza agricola (Caa) riceveranno 100mila euro per supportare gli uffici territoriali degli enti locali per facilitare i compiti rendicontuali relativi ai progetti del Psr ancora da liquidare. Si tratta di oltre 700 progetti per oltre 50 milioni di euro che devono essere rendicontati entro aprile 2023 per non andare in “disimpegno”.
Con la stessa delibera, oltre ai 100mila euro, la giunta ha stanziato, come di consueto, 600mila euro da erogare tramite Artea ai Caa per la tenuta dei fascicoli aziendali che rappresentano il cuore della vita di un’azienda agricola che accede ai finanziamenti pubblici.
Se la sperimentazione per il supporto all’attività rendicontuale avrà esito positivo, la manovra andrà a regime con la nuova Pac 2023-2027.
Come ha avuto modo di commentare la vicepresidente, si tratta di un intervento che va nella direzione di mettere in condizioni gli enti locali (che in questo momento sono oberati da innumerevoli adempimenti) di avere un supporto professionale in grado di facilitare la fase rendicontuale dei progetti Psr, senza l’effettuazione della quale l’agricoltura toscana rischia di perdere risorse improtanti. Senza contare che ciò consentirebbe la velocizzazione di emissioni di liquidità dovute.