Il presidente di Upi Toscana Lorenzetti: “Nei prossimi 4 anni fondi ridotti di 2,3 milioni di euro, possiamo intervenire su meno di 35 km all’anno. A rischio anche l’edilizia scolastica”
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“Sono tagli che aggravano una situazione già precaria, dopo 10 anni di costanti riduzioni di fondi – dice il presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti – lasciando le Province con risorse del tutto insufficienti per garantire servizi fondamentali. Con bilanci così ridotti all’osso, non possiamo più garantire la manutenzione delle scuole e delle strade. E’ una vera e propria emergenza”.
Le risorse attualmente disponibili per le Province toscane sono del tutto insufficienti: appena 5,4 milioni di euro per la manutenzione delle scuole superiori e 5,1 milioni per la rete stradale provinciale, che si estende per oltre 7.000 km e comprende migliaia di ponti. Alcune Province si trovano a gestire centinaia di chilometri di strade con budget di appena 300-400 mila euro.
“Un chilometro di manutenzione stradale costa in media 150.000 euro – spiega Lorenzetti – e con i fondi attuali possiamo intervenire su meno di 35 km l’anno. È una condizione inaccettabile, che mette in pericolo la sicurezza di chi ogni giorno percorre le nostre strade”.
I presidenti delle nove Province, riuniti nel Consiglio Direttivo di Upi Toscana, hanno approvato all’unanimità un documento da trasmettere alle istituzioni e alle forze politiche per chiedere risorse adeguate e scongiurare il collasso del sistema provinciale.
“Senza un intervento risolutivo da parte del governo – conclude il presidente di Upi Toscana – le Province non potranno più garantire servizi fondamentali ai cittadini, con conseguenze gravissime per la sicurezza e la qualità della vita nei territori”.