L’assessore alle attività produttive Marras commenta così la scelta fatta dal governo
FIRENZE. Un danno enorme per tante imprese e famiglie e la richiesta, diretta a Roma, di rivedere la situazione ed adottare strumenti per consentire a Regioni ed Enti locali di acquistare i crediti fiscali. L’assessore alle attività produttive Marras commenta così la scelta fatta dal governo attraverso l’approvazione del decreto che impone lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura relativo al superbonus. Decreto che stabilisce anche il divieto per le pubbliche amministrazioni ad acquistare i crediti derivanti dai bonus edilizi. Per i nuovi interventi edilizi (ad eccezione di quelli già avviati) resta solo la strada della detrazione d’imposta.
“Con questa decisione – spiega Marras – il governo rischia di mettere sul lastrico piccole imprese e famiglie italiane. Insieme ad altre Regioni, proprio in questi giorni, avevamo chiesto linee guida che consentissero, con adeguate garanzie, di sbloccare la situazione ed aiutare imprese e privati che si trovano in una situazione oggettivamente difficile e dalle possibili pesanti ripercussioni, economiche e sociali. Oggi invece tutto è bloccato”. Quindi gli appelli al “Parlamento affinché riapra la partita della cessione dei crediti fiscali anche concedendo strumenti e garanzie a Regioni ed enti locali per poterli acquistare”, ed ai consiglieri regionali del centrodestra che, “invece di ritirare in tutta fretta mozioni ed interrogazioni che ci chiedevano di attivarsi per l’acquisto dei crediti, cosa che stavamo appunto facendo, ci aiutino ora a far cambiare idea al governo”.