Il premio Nobel dell'Economia 2001 parla anche di Brexit
SIENA. (a. m.) “Su Montepaschi c’è una ferita economica. Il costo che si paga in questa situazione gli analisti europei lo ignorano”, ha detto il premio Nobel per l’Economia 2001 Joseph Stiglitz a Siena rispondendo a una domanda sulla situazione delle banche in Europa, a partire da Mps.
L’economista è stato invitato per una lezione all’Università sul tema della disuguaglianza economica sempre più diffusa anche nelle economie occidentali e su come la mancanza di una classe media allargata influenzi negativamente la crescita. “E’ difficile armonizzare le norme europee con la volonta’ degli Stati di salvare le banche. Ma bisogna fare il necessario”, ha sottolineato Stiglitz, secondo cui “l’intento degli Stati è buono ma c’è un problema di equità tra i Paesi. Bisognerebbe fare meglio, si può trovare il modo di agire sulle banche”.
“La Brexit crea infelicità e rabbia in Europa. Le persone in Gran Bretagna hanno votato a favore dell’uscita dall’Europa senza rendersi conto delle conseguenze”, ha detto Stiglitz parlando con i giornalisti prima della lezione. “Bisogna fare attenzione a queste conseguenze, è naturale che la gente cerchi dei benefici”. Il premio Nobel ha sottolineato, in merito al tema della sua conferenza, che “quando c’è uguaglianza ci sono grandi opportunità e la gente è legata alle istituzioni e c’è un potenziale. In caso contrario su sprecano risorse e opportunità”